Con i finanziamenti Europei, la prima foto di un buco nero

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The center of our Milky Way Galaxy is anchored by a black hole that is nearly 5 million times the mass of our Sun. Surrounding it is a chaotic city of stars, gas, and dust that we call Sagittarius A. We stacked false-color X-ray, infrared, and radio images into this single picture to show you the different structures hidden inside the core of our Galaxy. X-rays (purple) radiate from the super-hot gas trapped in the black hole's grasp. Stars plus tons of dust grains get warmed by the constant chaos in orbit around the black hole and then glow in infrared light (gold). And the enormous pools and three-armed rivers of gas shine in radio light (oranges and reds) to trace the complexity of magnetic fields in this violent neighborhood.
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Il 10 aprile sarà svelata la prima foto di un buco nero. Attesa per i risultati del progetto Event Horizon Telescope: verrà mostrata la prima storica immagine di un buco nero. Conferenze stampa da Bruxelles, Santiago del Cile, Shanghai, Tokyo, Taipei e Washington. L’evento in diretta streaming alle ore 15

SARANNO sei conferenze stampa in contemporanea, – a Bruxelles, Santiago del Cile, Shanghai, Tokyo, Taipei e Washington – il 10 aprile, ad annunciare nuovi traguardi raggiunti dagli astrofisici dopo due anni di analisi dei dati ottenuti dal buco nero supermassiccio Sagittarius A*. L’evento si annuncia rivoluzionario in quanto verrà probabilmente mostrata la prima immagine reale si un buco nero.

Il progetto internazionale Event Horizon Telescope è nato con l’obiettivo di immortalare e analizzare Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea. Un lavoro durato due anni, con una enorme mole di dati raccolta per ottenere la storica immagine. Il risultato permetterà di conoscere per la prima volta l’aspetto reale di un buco nero.

Per ottenere l’immagine gli scienziati hanno puntato otto potentissimi radiotelescopi, tra cui il South Pole Telescope, l’Alma in Cile e il James Clerk Maxwell alle Hawaii verso Sagittarius A*, che ha una massa 4 milioni di volte quella del Sole e che dista 25mila anni luce dalla Terra.

I dettagli verranno resi noti dalla Commissione Europea alle ore 15, durante la conferenza stampa da Bruxelles, con il Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) e il progetto Event Horizon Telescope (Eht). Prevista la presenza del Commissario Europeo per la Ricerca, la Scienza e l’Innovazione Carlos Moedas.

A Taipei per l’Accademia Cinese delle Scienze parlerà James Liao, mentre a Santiago del Cile a dare l’annuncio saranno il direttore del radiotelescopio Alma, Sean Dougherty, e il direttore generale dell’Osservatorio europeo australe (Eso), Xavier Barcons; a Washington ci sarà il direttore generale della National Science Foundation, France Cordova. L’evento si potrà seguire in diretta streaming.

La prima foto di un buco nero svelata in diretta

“Stiamo guardando nello spazio, in una galassia lontana 55 milioni di anni luce da noi. Una grande galassia in cui sospettavamo ci fosse un enorme buco nero porprio al centro”. Inizia così il racconto della scoperta del “nucleo della galassia M87” che si conclude con l’apparizione sul maxi schermo della prima foto di un buco nero della storia

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