Truffe online, hackerano l’home banking Mps e svuotano i conti dei clienti contattati con false mail. Alla polizia postale di Arezzo sono arrivate 25 denunce in una sola mattinata. Denunciati ammanchi che vanno da 4mila a 24mila euro.
“Non aprite mail che arrivano da una qualsiasi banca”
I clienti hanno ricevuto un messaggio di posta elettronica in cui si diceva che il loro conto in “home banking” era stato bloccato. La mail dava poi le presunte istruzioni per aprire un secondo file. Un passo che si è rivelato fatale per chi l’ha compiuto. In questo modo, infatti, i clienti si sono trovati svuotati il conto corrente.
Un’ondata di truffe ha colpito i risparmiatori del Monte dei Paschi. Solo nella mattinata di giovedì 5 novembre a Arezzo ci sono state 25 denunce alla polizia postale. Gli ammanchi denunciati vanno dai 4mila ai 24mila euro.
Per la polizia quella che agisce è un’organizzazione di alto livello, capace di intercettare clienti “veri” a cui manda un messaggio dalla loro banca (Mps, appunto).
Il passaggio chiave è quando vengono usate le istruzioni per riaprire un nuovo conto in home banking: una volta inserite le credenziali, queste forniscono ai truffatori il modo per svuotare i conti.
Secondo la polizia si tratta di truffatori molto organizzati e con competenze elevate dal momento che hanno attaccato direttamente l’home banking della banca. Nel raccogliere le denunce la raccomandazione agli utenti è quella di non aprire le e-mail di alcun istituto bancario.
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