
Euro digitale, BCE sempre più vicina: l’annuncio di Lagarde. La Banca centrale europea creerà la valuta digitale per i Paesi della zona euro nei prossimi anni, ha detto Christine Lagarde. Ecco cosa aspettarsi.
L’euro digitale potrebbe diventare realtà nei prossimi 2-4 anni. Ad annunciarlo è stata la stessa presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde durante un forum online tenuto giovedì con il presidente della Federal Reserve Jerome Powell e il governatore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey.
“Se è più economico, veloce e sicuro per gli utenti e se contribuirà a una migliore sovranità monetaria e autonomia per l’eurozona, dovremmo esplorarlo”, ha detto Lagarde.
Il progetto della moneta virtuale europea è già in corso di valutazione. Il 12 ottobre la Bce ha avviato una consultazione pubblica rivolta a cittadini, accademici, istituzioni finanziarie e pubbliche autorità per esprimersi sulle loro esigenze in tema di pagamenti e a offrire indicazioni sui potenziali vantaggi di una valuta digitale della banca centrale.
Al momento gli ostacoli da superare per far sì che il progetto dell’euro digitale si concretizzi riguardano la privacy, le preoccupazioni sul riciclaggio di denaro e la tecnologia coinvolta.
Euro digitale in 2-4 anni: il progetto della Bce
Durante il meeting Lagarde ha detto che la sua intuizione è che la Bce creerà la sua valuta digitale entro pochi anni. Potrebbero essere necessari da 2 a 4 anni prima che il progetto venga lanciato poiché prima bisognerà far luce su sfide legate alla privacy, alla difesa dei diritti dei cittadini europei, le ripercussioni sulla finanza e le garanzie per le attività bancarie.
La consultazione avviata a ottobre dalla Bce durerà fino alla metà di gennaio. Il piano è di prendere una decisione sul lancio dell’euro digitale intorno alla metà del 2021.
Criptovalute delle banche centrali: a che punto siamo
Le banche centrali di tutto il mondo stanno sperimentando o prendendo in considerazione le versioni digitali delle loro valute. In Cina i test dello yuan digitale sono in fase avanzata e sarà probabilmente proprio la Banca cinese la prima grande istituzione del suo settore a portare a termine il progetto.
I funzionari della BCE hanno sottolineato più volte la necessità di rimanere al passo con le tendenze tecnologiche. Un euro digitale “sta diventando un obbligo a cui, in effetti, le banche centrali devono adempiere”, ha detto il mese scorso il vicepresidente della BCE Luis de Guindos in un meeting online.
“Non stiamo correndo per essere i primi”, ha detto Lagarde. “Stiamo procedendo diligentemente e non incautamente. Saremo prudenti”.
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