Centrali nucleari su Luna e Marte, USA fanno sul serio. Gli Stati Uniti potrebbero, in un futuro non troppo lontano, costruire centrali nucleari sulla Luna e finanche su Marte e non si tratta di una previsione al limite del fantascientifico fatta da qualche aspirante visionario.
Sembra, infatti, che lo stesso Dipartimento dell’Energia statunitense abbia presentato una richiesta di pareri e di idee al settore privato per cominciare a capire come iniziare.
Nello specifico il Dipartimento energetico statunitense ha fatto una richiesta per comprendere le modalità di costruzione di un “sistema di energia a a fissione superficiale”, come viene definito nella stessa richiesta, che potrebbe servire per eventuali colonie umane onde vivere sia sulla Luna che su Marte senza problematiche particolari riguardanti l’approvvigionamento di energia.
A valutare queste idee, provenienti dal settore privato, saranno non solo i tecnici e gli scienziati del Dipartimento dell’Energia ma anche quelli della NASA e quelli dell’Idaho National Laboratory, una struttura per la ricerca nucleare situata nell’Idaho.
Un incontro tecnico sarà già tenuto nel mese di agosto tra i tecnici dello stesso dipartimento, della NASA e della Battelle Energy Alliance, l’appaltatore privato che gestisce l’Idaho National Laboratory.
Dovrebbero essere previste due fasi: la prima è quella dello sviluppo del progetto, la seconda quella relativa alla costruzione di un reattore di prova.
In seguito potrà essere costruito, se le prime fasi avranno successo, il vero reattore da mandare sulla Luna nonché la navicella che lo trasporterà e il lander che lo farà atterrare in sicurezza, cosa per nulla semplicissima, sul suolo del nostro satellite naturale. Il progetto potrebbe partire già dalla fine del 2026.
Il reattore non peserebbe più di 3500 kg e potrebbe funzionare per almeno 10 anni. Un reattore come questo fornirebbe l’energia necessaria per l’esplorazione umana nelle regioni più difficili da raggiungere della Luna, come il polo sud o finanche il lato a noi “nascosto.
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