Ecco il robot Centauro, muscoli in titanio per i soccorsi. Centauro è l’ultimo robot dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit). Un metro e mezzo di altezza, membra di alluminio, titanio, magnesio e plastica.
La testa è zeppa di sensori e videocamere, sul retro monta un radar Lidar: lo stesso usato sulle auto a guida autonoma per percepire l’ambiente circostante. E’ stato pensato per intervenire in aree contaminate o colpite da disastri.
Può salire scale, superare ostacoli, ha un’autonomia di due ore e mezza, è abbastanza forte da rompere a martellate una tramezzo.
Non è ancora in grado di procedere da solo. Non esiste tecnologia né intelligenza artificiale così avanzata da permettere ad un robot di muoversi autonomamente in ambienti complessi come una casa mezza crollata o una centrale nucleare contaminata.
Ma all’Iit, stanno andando in quella direzione. Centauro rappresenta la quinta generazione di robot creata dall’Istituto, che conta fra gli altri androidi come iCub e R1.
Lascia un commento