
Lapilli e lava, erutta il cratere di sud-est dell’Etna

Dal pomeriggio del 23 i tremori della montagna sono aumentati e la lava ha iniziato a piroettare nel cielo notturno, fino a 150 metri di altezza. Una piccola colata di lava è uscita dal Nuovo cratere di sud-est, avanzando verso la Valle del Bove per poche centinaia di metri mentre le esplosioni, nel corso della giornata di venerdì sono leggermente diminuite. Resta invece intrisa di cenere l’aria attorno al vulcano, anche se sopra l’aeroporto il cielo è limpido e i voli regolari.


Venerdì mattina la Protezione Civile locale ha innalzato il livello di rischio da “base” a “attenzione”, solo per i comuni dell’area sommitale. Il risveglio dell’Etna era iniziato lo scorso luglio. L’ultima eruzione risale ad aprile del 2017. Il vulcano ha 500mila anni di età, ma resta uno dei più attivi d’Europa. Con i suoi 3.300 metri è il più alto vulcano attivo in Europa continentale.

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