Buoni o cattivi auspici con il veliero di San Pietro

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Barca di San Pietro: significato, quando si fa e come si prepara. Secondo un’antica tradizione, in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo bisogna prepara la Barca di San Pietro, ma cos’è e soprattutto come si crea l’effetto del veliero in acqua?

La creazione della Barca di San Pietro è un’antica usanza rurale che si diffuse in Italia secoli fa, e che si è conservata fino a oggi specialmente nel Nord della penisola.

L’origine di questa folkloristica tradizione si perde nel tempo ma, stando alle fonti, i primi tentativi della riproduzione del veliero di San Pietro risalirebbero all’VIII secolo d.C. in monasteri e ambienti benedettini; infatti, molto probabilmente è ai monaci benedettini che si deve la diffusione della tradizione nel Nord Italia.

La tradizione vuole che alla vigilia della festa di San Pietro e San Paolo – che si svolge ogni 29 giugno per commemorare il martirio dei due Santi – bisogna lasciare sul davanzale un contenitore pieno d’acqua e che al mattino, dopo una notte in giardino o su un davanzale, la barca di San Pietro consenta alle persone di leggere i buoni o cattivi auspici per l’agricoltura e per l’attività di pesca.Barca di San Pietro: significato, quando si fa e come si preparaPer tale ragione ogni anno con l’avvicinarsi della festività, molto sentita nella Capitale, iniziano a comparire sui social video e tutorial su come preparare il veliero di San Pietro. Il procedimento è piuttosto semplice e richiede l’utilizzo di due semplici ingredienti: acqua e albume d’uovo. Ma esattamente come si prepara e soprattutto come si “legge” la Barca di San Pietro? Di seguito una breve guida sulla storia, il significato e realizzazione della barca.

Cos’è la barca di San Pietro e quando si prepara?

Nonostante la festa dei Santi Pietro e Paolo sia una festività molto sentita a Roma, la tradizione del veliero di San Pietro si è conservata nelle regioni del Nord Italia: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Piemonte.

Secondo la tradizione nella notte tra il 28 e il 29 giugno, giorno della festa dei due Santi, i contadini dovevano decorare il proprio giardino o il davanzale con una giara contenente questo un “veliero fantasma” e che solo l’indomani mattina sarebbe stato visibile agli occhi delle persone. L’idea è quella di rappresentare una sorta di barca in acqua in onore di San Pietro, abile pescatore.

Così ancora oggi, nella notte del 28 giugno, le persone lasciano sui propri davanzali contenitori trasparenti pieni d’acqua, all’interno dei quali si è lasciato colare l’albume d’uovo. Al mattino, grazie all’albume è possibile vedere delle sorte di “vele”, le quali a seconda che siano aperte o chiuse rappresentano la risposta agli auspici per il raccolto e la pesca.

Come leggere la barca di San Pietro: qual è il suo significato

La tradizione vuole che la caraffa, il barattolo, il vaso o un qualsiasi altro contenitore di vetro contenente dell’acqua e l’albume d’uovo richiami lo spirito di San Pietro.

Secondo la credenza, quindi, nella notte tra il 28 e il 29 giugno, sarà lo stesso San Pietro a camminare per i giardini e decidendo di soffiare all’interno dei contenitori, in modo che appaia l’immagine di un veliero. Più l’immagine creata dall’albume è definita maggiore sarà la fortuna.

Ciò vuol dire che nel caso in cui la barca appaia ben visibile e per di più con vele dispiegate al vento, il proprietario della giara avrà un’ottima annata, un buon raccolto oppure un buon pescato. Ma non basta avere le vele dispiegate, anche il numero degli alberi (e quindi delle vele) conta; perciò, maggiori saranno le vele e gli alberi maestri e maggiore sarà la fortuna durante l’anno. .

Come si prepara la barca di San Pietro?

Il procedimento da seguire per preparare la barca di San Pietro è molto facile, bisogna solo riempire un contenitore con acqua e albume d’uovo, senza mescolare e lasciare che la fisica faccia il resto sorprendendoci al mattino.

La sera del 28 giugno si riempie un contenitore ampio e trasparente – per poter vedere il giorno seguente il risultato – con dell’acqua. A quel punto si fa colare l’albume di un uovo all’interno e si mette a riposare per tutta la notte. La mattina seguente si potrà ammirare la barca di San Pietro, un fenomeno fisico dovuto alle variazioni termiche che ha mantenuto il proprio fascino nei secoli fino ai giorni nostri.

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