
I conti dei colossi hi-tech Usa: profitti al di sotto delle previsioni per l’azienda guidata da Nadella. Il gigante del web paga invece i rallentamenti sulle entrate pubblicitarie. Entrambi cedono sul mercato
Conti al di sotto delle attese per Microsoft e Alphabet (Google)
Una giornata inondata dai dati sugli utili delle imprese statunitensi. Microsoft, però, delude le aspettative di Wall Street, con i conti del secondo trimestre inferiori alle attese. E nelle contrattazioni after hour il titolo finisce per essere protagonista di un crollo di oltre il 4 per cento. In particolare, i profitti si sono attestati sui 0,62 dollari per azione contro i 0,64 dollari previsti. Le entrate invece sono in linea con le previsioni, per un ammontare di 22,1 miliardi di dollari.
Ma anche Alphabet, la società che controlla Google, ha fatto registrare dati trimestrali su profitti e vendite inferiori alle attese. Confermando come il gigante del web soffra di un rallentamento sul fronte delle entrate pubblicitarie. Nel dettaglio le entrate sono ammontate a 16,47 miliardi di dollari, contro i 16,59 miliardi previsti. Gli utili si sono assestati sui 7,50 dollari ad azione, contro i 7,96 dollari attesi dagli analisti di Wall Street. Il titolo di Alphabet nelle contrattazioni after hour è crollato di circa il 6%.
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