L’ITALIA si attesta terza in Europa per il consumo di cannabis, dopo Francia e Danimarca, e quarta per quello di cocaina. E’ il quadro emerso dal rapporto dell’Agenzia europea delle droghe, che conferma la cannabis come la sostanza illecita più consumata a livello europeo: nel 2017, infatti, 24 milioni di adulti ne hanno fatto uso. E tra i giovani (15-34 anni), i connazionali sono secondi solo alla Francia.
Per cocaina ed ecstacy, il consumo risulta abbastanza stabile, sebbene con un leggero aumento. Nell’ultimo anno 3,5 milioni di europei hanno consumato cocaina: gli italiani si attestano quarti (1,9%), dopo olandesi (3,7%), danesi (3,9%) e britannici (4%). Andando però a considerare il tasso di consumo nell’arco della vita si sale al 6,8% nel nostro paese, il quarto dato più elevato dopo Regno Unito (9,7%), Spagna (9,1%) e Irlanda (7,1%).
• PRODUZIONE DI ECSTASY
2,6 milioni di europei nel 2017 hanno invece consumato ecstasy: in Italia lo ha fatto il 2,8% della popolazione, percentuale bassa rispetto al 9,2% di Irlanda e Olanda, al 9% del Regno Unito, al 7,1% della Repubblica Ceca, al 4,2% della Francia. I maggiori produttori di questa sostanza in Europa sono soprattutto Paesi Bassi e Belgio, con 11 laboratori smantellati nell’Unione europea nel 2016 (10 nei Paesi Bassi e uno in Belgio), più del doppio del 2015. L’ecstasy prodotta in Europa viene anche esportata nel mondo: la polizia australiana, ad esempio, ha riferito che la maggior parte della sostanza sequestrata nello stato durante il 2016 (1,2 tonnellate) proveniva proprio dall’Europa. E il numero complessivo di sequestri di Mdma, l’ecstasy appunto, segnalati nell’Unione europea continua a crescere dal 2010.
• DECESSI IN AUMENTO
Sono poi in aumento i decessi per overdose di cocaina e eroina, soprattutto nel Regno Unito: in Inghilterra e Galles, l’eroina o la morfina sono state menzionate in relazione a 1.177 decessi registrati nel 2015, con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente e del 44% rispetto al 2013. Una crescita che riguarda anche i casi in Scozia e Francia, la prima con 473 decessi nel 2016 – 37% in più rispetto all’anno precedente – e la seconda con un aumento di decessi per overdose di eroina pari al 30% nel 2015, rispetto al 15% nel 2012.
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