Software @ Management - Assistenza Tecnica e Corsi Informatica ed Internet. Grafica per la stampa ed il web. Creazione ed Aggiornamento siti web. Campagne MMM SEM SEO!

Importanza delle amicizie nel disagio mentale.

Vinci tutto supernealotto e giochi Sisal

Importanza delle amicizie nel disagio mentale.
Importanza delle amicizie nel disagio mentale.
Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

In Italia le malattie psichiatriche colpiscono 1,8 milioni di persone. L’inserimento sociale come terapia. I rischi dell’isolamento dei pazienti. L’allarme per l’aumento dei disturbi della personalità fra gli adolescenti che consumano droghe. In crescita i pazienti immigrati. Se ne è parlato nel convegno organizzato a Roma dalla Fondazione Don Luigi Di Liegro.

Che cos’è una vita quando non si può decidere nulla? Se non si è liberi di scegliere se mangiare o uscire. Quando fare una passeggiata o incontrare un amico. Una condizione comune a molte persone che soffrono di malattie psichiatriche gravi. In Italia 1,8 milioni di pazienti  convivono con il disagio mentale. Soli, fragili e in difficoltà sono quasi sempre ‘esclusi’ dal tessuto sociale e per loro, anche dopo la guarigione,  il ritorno alla ‘normalità’ è ancora più difficile. “Il recupero di questi malati – spiega Michelle Funk del dipartimento salute mentale e abuso di sostanze dell’Organizzazione mondiale della sanità – passa dal loro reinserimento sociale, dall’aiuto che ricevono dagli altri e non solo dalla cura farmacologica. Quando la mente si ammala si perde tutto: amori, amici, lavoro. L’individuo si isola e perde il suo ruolo di cittadino. E’ necessario che i governi investano nel reinserimento di queste persone nella società”.

Il convegno. La cura passa da interventi non strettamente medici. Non solo farmaci e visite mediche, ma incontri e attività per “tornare a essere cittadini come gli altri”. Terapie che puntano a ricostruire l’identità peduta di ognuno. Una ricetta che punta sull’integrazione, ma che è anche un obiettivo complesso anche per lo stigma che circonda queste malattie. Proprio per questo l’Oms ha promosso un’iniziativa per tutelare i diritti dei pazienti che soffrono di disagio mentale e per difendere i loro diritti. Una questione ormai riconosciuta a livello globale, dagli esperti del settore, come è stato ribadito nel convegno I fattori determinanti della salute mentale, organizzato dalla fondazione Don Luigi Di Liegro con la Fondation D’Harcourt e l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti (Inmp), che si è appena concluso a Roma.

Come pugili per parare i “colpi della vita” e dire “No” alla depressione

Controllare la propria vita. “Riprendere il controllo della propria vita è fondamentale per i pazienti – spiega Antonio Maone del Dipartimento Salute mentale Asl Roma 1 -. I servizi di psichiatria dovrebbero aiutare i malati a fare questo. I pazienti devono essere aiutati a recuperare valori importanti, come le loro competenze. Devono poter riprendere a sognare. A sentirsi parte integrante del mondo, a sentirsi presi sul serio. I servizi di psichiatria e la società civile devono lavorare in questa direzione”.

I fattori di rischio. Sono diversi i fattori che mettono a rischio la salute mentale degli individui, come ricorda Giuseppe Ducci, direttore del dipartimento di salute mentale della Asl Roma 1. “Fra questi c’è un uso eccessivo di cannabis o di stupefacenti, la trascuratezza genitoriale precoce, nel caso di bambini poco seguiti o accuditi in modo sbagliato dalle famiglie, ma anche vivere in un contesto degradato o sovraffollato o fare parte di un’etnia o di una fascia della popolazione emarginate”.

Le droghe. A preoccupare soprattutto per gli adolescenti c’è la questione dell’abuso di sostanze stupefacenti. “Negli ultimi anni abbiamo uno scenario completamente diverso dominato dall’abuso di sostanze – aggiunge Ducci – con disturbi che colpiscono soggetti sempre più giovani. Spendiamo pochissimo per questi problemi, il 3,2% del Fondo Sanitario, e dovremmo spendere il 5%. Solo i malati di schizofrenia sono 400-500mila persone, se aggiungiamo gli altri problemi gravi arriviamo a 1,8 milioni di persone. Bisogna puntare alla restituzione sociale, all’attenzione al lavoro e all’abitare”.

Disagio mentale, un Day Hospital per i pazienti in difficoltà

Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Ricerca in Scienza @ Magia

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Inviami gli Articoli in Email:

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Shop @ Magiko - Vendita online di Articoli Esoterici e Magici. Ritualistica e Festival Anno Magico!