
IL FISICO finlandese Tuomo Suntola ha vinto il Millennium Technology Prize, considerato il ‘Nobel’ della tecnologia. Il riconoscimento gli è stato attribuito per i suoi contributi alla miniaturizzazione e modernizzazione di telefoni cellulari e computer. L’innovazione premiata è una nanotecnologia denominata Ald, Atomic layer deposition, un processo di deposizione di strati sottili – dello spessore di un atomo – che non conduce elettricità ma consente di esercitare le forze elettrostatiche. Una moltitudine di dispositivi come computer, smartphone, microprocessori e altri device digitali oggi usano l’Ald. Suntola, 74 anni, ha sviluppato Ald nel 1974 per sostituire gli schermi negli ospedali, troppo ingombranti, con schermi piatti elettroluminescenti.
“All’inizio non avevamo un laboratorio, ma avevo la tavola periodica degli elementi sulla mia parete e, guardandola, ho avuto l’idea di creare una miscela dai suoi componenti”, ha detto l’inventore prima della cerimonia di premiazione tenutasi a Helsinki. La tecnologia ha avuto il suo boom negli anni ’90, quando fu applicata all’industria dei semiconduttori per realizzare strati di materiale molto sottile per il settore dell’alta tecnologia. “Ald ha aumentato significativamente la densità dei componenti. In altre parole, non avremmo la capacità che abbiamo oggi nel nostro smartphone o computer senza questa tecnologia”, ha spiegato lo scienziato. Il premio di un milione di euro è stato istituito nel 2004 ed è considerato l’equivalente nella tecnologica del Premio Nobel. Assegnato ogni due anni, è dedicato alle innovazioni recenti, disponibili al pubblico e che “migliorano la qualità della vita delle persone”.
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