
Tutto quello che c’è da sapere sulla “Black Moon”, la luna nera del 30 settembre: che cos’è (una semplice luna nuova), perché non è così rara come si dice (arriva ogni 32 mesi), che cosa comporta (nulla, non diventa nera) e perché noi non la vedremo.
Il 30 settembre 2016 è il giorno della luna nera: gli osservatori dell’emisfero occidentale assisteranno al fenomeno della “Luna nera”. Noi non lo vedremo, in parte per ragioni geografiche e in parte perché non c’è niente da vedere: soprattutto, non c’è alcun fenomeno soprannaturale connesso a quella che è una normale fase lunare. Ma di che cosa si tratta, esattamente?
NASCOSTA. Si parla di “Luna nuova” quando l’orbita lunare porta il nostro satellite tra la Terra e il Sole, lasciando la faccia non illuminata della Luna rivolta verso di noi. Di notte, la Luna in questa fase è impossibile da vedere perché si trova nella stessa porzione di cielo visibile del Sole, e sorge e tramonta con esso. Si può osservare soltanto quando transita direttamente davanti al disco solare, causando un’eclissi di Sole. Ma non è questo il caso.
DOPPIA OCCORRENZA. Di solito, la Luna nuova si verifica una volta al mese, così come la Luna piena. Ma poiché tra mese solare e ciclo di fasi lunari c’è una lieve incongruenza – il secondo dura 29,5 giorni – ogni 32 mesi circa può capitare che ci siano due lune nuove in un mese. La seconda è popolarmente chiamata “Luna nera” (così come la seconda Luna piena in un mese è soprannominata “Luna blu“).
IN ITALIA. Nell’emisfero occidentale la seconda Luna nuova di settembre cadrà nella serata di oggi, 30 settembre; in quello orientale (a est del meridiano di Greenwich e quindi anche in Italia), il fenomeno arriverà dopo la mezzanotte, quindi già il primo ottobre. Non solo non si vedrà nulla quindi, ma non si tratterà neppure di “Luna nera”, se la si vuole chiamare così.
IL NOSTRO TURNO. A fine ottobre, il 30, si capovolgeranno i ruoli e avremo anche noi una “Luna nera”. Ma anche in quel caso non ci sarà alcun bizzarro fenomeno naturale connesso: è solo il normale, millenario ciclo di luci e ombre del nostro satellite, gonfiato dal web. Per chi vive in Asia orientale, Giappone, Nuova Zelanda e Australia il fenomeno coinciderà però con una data “paurosa”: il 31 ottobre, Halloween.
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