Leggendo le Centurie non solo vi si incontra la storia dell’umanità per quanto riguarda gli eventi storici che sono accaduti o che ancora devono accadere ma è anche possibile trovare delle profezie riguardanti invenzioni e scoperte di grandissima importanza già avvenute o appartenenti al futuro più o meno lontani.
Tali previsioni confermano il carattere profetico degli scritti di Nostradamus.
Alcune delle invenzioni e delle scoperte che egli descrisse spesso sotto forma di veri e propri indovinelli utilizzando sempre un linguaggio oscuro e criptico ci sono oramai note in quanto costituiscono un fatto avveratosi puntualmente e divenuto oramai di dominio universale.
Invece altre invenzioni e scoperte appartengono a un futuro più o meno lontano e di esso avremo la conferma con tutta probabilità negli anni che verranno.
In questa sede cercheremo di dimostrare che alcune invenzioni e scoperte sono state effettivamente predette dal veggente francese.
Cominceremo a prendere in considerazione la quartina che riguarda l’invenzione del cinema muto e sonoro. Nella centuria 1 alla quartina 10 sta scritto:
“serpenti trasmessi nella gabbia di ferro
Dove i figli settani del re sono presi.
I vecchi e i padri usciranno bassi dall’inferno.
Prima di morire vedere il suo frutto morto e grida.“
I “serpenti trasmessi nella gabbia di ferro” altro non sono se non le pellicole cinematografiche avvolte come serpenti sulle bobine di ferro e racchiuse nei proiettori metallici per essere appunto proiettate.
In queste pellicole sono stati imprigionati i sette colori dell’iride a formare le immagini sia in bianco e nero sia a colori.
In tal modo i nostri antenati e i nostri padri torneranno a vivere a piacere nostro.
Prima di morire i fratelli Lumiere inventori del cinema muto avranno modo di vedere parlare il prodotto della loro invenzione ovvero il cinema da muto si trasformerà in sonoro.
Un’altra invenzione predetta nelle profezie di Nostradamus è il dirigibile. Riportiamo ora la Centuria 2 quartina 63:
“senza piede né mano dente acuto acuto e forte
dal globo al forte di porco e l’anziano nato
presso il portale sleale si trasporta
Sileno riluce piccolo grande trasportato.”
Volendo interpretare queste parole Nostradamus vuole dire che dalla vecchia mongolfiera rassomigliante a un grande pallone o globo è derivato il dirigibile che praticamente ha l’aspetto di un grosso maiale.
Esso si muove silenzioso senza far rumore come fosse un ladro.
Sileno il vecchio satiro raffigurato grasso e tondo è la piccola e lucente navicella sostenuta dall’involucro del dirigibile.
Secondo gli interpreti più accreditati di Nostradamus egli ha previsto anche l’invenzione dell’aereo. Sempre nella Centuria 2 quartina 75 il veggente scrive:
“La voce udita dall’insolito uccello,
sopra la canna del respirabile piano:
così alto verrà di frumento lo staio
che l’uomo di uomo sarà antropofago.”
Quando si udrà il caratteristico rombo del motore degli aerei che egli paragona a insoliti uccelli sopra i comignoli delle case allora i prezzi di tutti gli alimenti saliranno alle stelle e anche i viveri indispensabili come il pane fatto di frumento rincareranno.
La in quel periodo l’uomo farà strage dei suoi simili e questo lo trasformerà in antropofago.
Nella Centuria 3 c’è un’altra quartina che fa riferimento alle invenzioni del telegrafo del telefono e dell’elettricità. Ci riferiamo alla Centuria 3 e alla quartina 44:
“quando l’animale all’uomo domestico,
dopo grande pena e salti verrà a parlare
la folgore vergine sarà così malefica
di terra presa e sospesa nell’aria.”
Allorché l’uomo primitivo selvaggio potrà comunicare e parlare con il suo simile civile e progredito dalle proprie remote distanze prima attraverso grandi pene e salti (ossia mediante l’uso del telegrafo che trasmetteva linee e punti ritmicamente) poi anche direttamente mediante un microfono allora la folgore vale a dire la corrente elettrica che diverrà malefica alla cena vergine con cui erano fabbricate le candele sarà presa da terra con fili conduttori e sospesa in aria mediante tralicci isolatori che la trasporteranno in ogni angolo della terra.
A nostro avviso il significato delle quartine in questione è molto chiaro nonostante il carattere oscuro delle profezie di Nostradamus.
C’è poi un’altra quartina che fa riferimento alla invenzione della fotografia ovvero stiamo facendo riferimento alla 4 Centuria e alla quartina 31:
“La luna al piano di notte sull’alto monte
il nuovo saggio con un solo cervello l’ha veduta
dai suoi discepoli essere immortale si monda
occhi a mezzodì nel sensibile mani corpi a fuoco “.
La luna al piano di notte sull’alto monte riflessa su una superficie piana di notte ( ossia nella camera oscura di un apparecchio fotografico) sull’alto monte ( vale a dire l’apparecchio collocato sul treppiede) è stata scoperta e veduta dall’uomo saggio dotato di un solo cervello cioè di un solo occhio che altro non è se non la lente dell’obiettivo.
I suoi discepoli venderanno la scoperta immortale e la libereranno da imperfezioni inevitabili all’inizio.
Il fotografo dovrà soltanto preoccuparsi di guardare attentamente davanti a sé avendo il sole che illumina la persona da ritrarre e mettendo accuratamente a fuoco l’immagine sulla superficie sensibile della pellicola.
Prenderemo ora in considerazione una quartina che preannuncia il passaggio dalla bicicletta all’automobile. Stiamo facendo riferimento alla Centuria 9 quartina 27:
“di legno la guardiola, vento chiuso rotondo ponte sarà
L’auto ricevuta colpirà il Delfino,
il vecchio calesse di legno unico passerà
passando più oltre del conducente il diritto confine.”
Il primo verso descrive la ruota raggiata provvista di pneumatici che vengono indicati come ponte rotondo di vento chiuso che protegge il bosco di alberi (i raggi) o il legno del cerchione.
Il colpo ricevuto dall’alto (dal pedale nella bicicletta e dall’albero motore dell’auto) andrà a colpire il delfino e la ruota.
Il vecchio salmone (che potrebbe essere la sagoma delle auto con le prime carrozzerie aereodinamiche) procederà nella sua corsa con le ruote collegate tra di loro a due a due passando sempre per primo rispetto al conducente che sta seduto.
Concludiamo il nostro discorso sulle invenzioni profetizzate da Nostradamus con una ultima quartina riguardante l’invenzione dell’arco voltaico e del sommergibile. Nostradamus scrive nella Centuria 3 quartina 13:
“a mezzo della folgore nell’arco oro e argento fuso
dei due prigionieri l’un l’altro mangerà:
della città la più grande estensione,
quando sommersa la flotta nuoterà”.
Ecco due scoperte anticipate con incredibile precisione e chiarezza.
L’oro e l’argento si potranno fondere con estrema facilità utilizzando l’arco voltaico.
I due carboncini prigionieri tra i quali scocca la scintilla (o arco voltaico) si consumeranno a vicenda.
A quell’epoca le grandi città si estenderanno al massimo (dando inizio al problema dell’urbanesimo e delle metropoli) e la flotta navigherà sommersa.
Cosa dire di queste profezie di Nostradamus che abbiamo citato in questa sede?
Senza dubbio si rimane sorpresi dal fatto che il veggente francese sia riuscito in tali quartine a prevedere tali invenzioni appartenenti al lontano futuro.
Dobbiamo convincerci di conseguenza che l’idea che un uomo sia giunto a poter vedere fatti e un futuro prossimo o lontano non deve suonare affatto assurda alla nostra mente.
Infatti niente ci vieta di pensare che Nostradamus sia riuscito nell’intento di far muovere la sua coscienza percettiva nella dimensione abitualmente preclusa agli esseri umani ovvero alla dimensione del futuro.
Prof. Giovanni Pellegrino
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