
Porno ricatti su internet, a Modena è boom. L’allarme della polizia postale. “Vittime convinte a girare clip senza veli. Poi la minaccia di diffonderli e la richiesta di denaro”. La minaccia è di mettere i filmati hot su internet.
Sono avvenenti e provocanti. Contattano le loro vittime sui social e, dopo averle sedotte, le convincono a girare un video senza veli. Un ‘gioco’ a due che finisce nel peggiore dei modi; perchè dall’altra parte del monitor c’è qualcuno che filma le vittime per poi estorcere loro denaro, minacciando di inviare il filmato a tutti i contatti.
E’ la sexual extortion il pericolo online più denunciato in città, seguito dalle classiche truffe in cui il presunto venditore sparisce dopo aver intascato il denaro su postepay o la diffamazione. In media sono quindici le denunce raccolte ogni mese dagli agenti della polizia postale di Modena. Il problema è che, essendo l’organico al collasso – due sottoufficiali e tre agenti assistenti – è possibile recarsi in caserma, per il pubblico, solo tre volte la settimana: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.
A livello ministeriale non si parla più di chiusura dei presidi (quello modenese rischiava infatti di essere ‘inglobato’ da Bologna) ma, di questo passo, come fa presente il sindacato Sap, non si potrà fare altrimenti. Infatti al momento la situazione organico che riguarda i vari presìdi dislocati sul territorio risulta bloccata, ovvero: non ci sono state sostituzioni del personale, quindi nessuna nuova assegnazione neppure in città. Eppure il fenomeno delle truffe on line continua a dilagare.
“Sono sempre più numerose le segnalazione riportate dagli organi di stampa riguardanti truffe on line ai danni di turisti che, volendosi recare in vacanza in riviera, prenotano camere tramite il web. Prenotazioni fantasma, in alberghi esistenti ma chiusi, dei quali malfattori utilizzano il nome al solo scopo di farsi pagare tramite bonifico le prenotazioni salvo poi non farsi trovare. Un fenomeno in costante aumento e fortemente sentito, per il quale anche il dirigente della polizia postale Ciardi, ha più volte fornito consigli al fine di evitare raggiri. Come abbiamo spesso detto – afferma Andrea Longhi, della segreteria regionale – il web è il futuro ed è doveroso controllarlo con le migliori tecnologie esistenti. Molti corpi stanno cercando di valorizzarsi e specializzarsi in tale ambito ma la Polizia Postale e delle Comunicazioni è senza ombra di dubbio composta dagli uomini migliori in tale campo”. Il Sap sottolinea come le strutture siano quindi in forte difficoltà.
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