E’ boom di smartphone Android ‘rapiti’

Vinci tutto supernealotto e giochi Sisal

E' boom di smartphone Android 'rapiti'
epa03125962 A boy slides from the Android operative system logo at the Mobile World Congress in Barcelona, northeastern Spain, 28 February 2012. The Mobile World Congress runs until 01 March. EPA/ALBERTO ESTEVEZ
Scegli sui Social
Pin Share

Kaspersky,136mila dispositivi in ‘ostaggio’ negli ultimi 12 mesi. E’ quadruplicato, nell’arco di appena un anno, il numero di smartphone e tablet con sistema operativo Android presi in ostaggio da cyber-sequestratori. Stando agli esperti di sicurezza di Kaspersky, nel mondo sono state oltre 130mila le persone cadute vittima di un attacco di tipo ‘ransomware’, in cui un software malevolo rende inutilizzabile il dispositivo finché non si paga un riscatto al criminale informatico.

Il numero di utenti attaccati in questo modo su dispositivi mobili con sistema Android è passato da 35.413 tra aprile 2014 e marzo 2015, a 136.532 tra aprile 2015 e marzo 2016. Germania, Canada, Regno Unito e Stati Uniti hanno registrato la percentuale più elevata di persone attaccate.

Il ‘ransomware’, sia su pc che su device mobili, impedisce l’accesso alle informazioni sul dispositivo della vittima in due modi: bloccando lo schermo con una speciale finestra o criptando i file importanti. Questa seconda modalità è in aumento sui computer, mentre gli attacchi a smartphone e tablet usano per lo più il blocco dello schermo.

Per gli esperti di Kaspersky “questo modello di estorsione è destinato a persistere”, andando anche oltre pc e smartphone. In futuro potrebbe colpire “dispositivi quali smartwatch, smart tv e altri prodotti ‘smart’ come i sistemi di intrattenimento domestici e in-car”.

Scegli sui Social
Pin Share

Ricerca in Scienza @ Magia

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Inviami gli Articoli in Email:

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.