
A quanto ci risulta la Commissione UE ha promesso giovedì la tanta attesa (da oltre un anno) approvazione. Intanto procedono i bandi di gara pubblici. Arriva domani il tanto atteso e rinviato (per un anno) via libera dell’Europa al piano banda ultra larga del Governo, con 3,5 miliardi di euro subito disponibili per costruire una rete pubblica nazionale in fibra ottica nelle case. A quanto risulta a Repubblica.it, infatti, la Commissione europea ha appena comunicato al ministero dello Sviluppo economico che l’ok formale sarà giovedì. Ci siamo, insomma. E’ l’ultimo tassello ufficiale che manca perché i bandi di gara, per costruire la nuova rete, possano proseguire senza intoppi.
Un’altra questione riguarda la copertura delle aree in cui gli operatori intendono sì investire ma con una tecnologia più economica (fibra ottica fino agli armadi invece che fino alle case). Al momento i bandi di gara arrivati e in arrivo non si occupano di portare fibra nelle case anche in quelle zone, pari a circa il 50 per cento della popolazione. C’è il rischio paradossale, insomma, che le zone più povere del Paese abbiano la fibra ottica più veloce (dai 100 Megabit a 1-2 Gigabit) prima di quelle di “serie B” (mentre quelle più ricche avranno la fibra nelle case portata direttamente dagli operatori, come già sta avvenendo). Intanto almeno il Governo porta a casa l’ok dell’Europa al suo piano e quindi può passare alla fase successiva di attuazione.
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