
Trappist-1, due pianeti potenzialmente abitabili. Due mondi attorno alla stella nana rossa potrebbero avere condizioni geologiche compatibili con la vita. Uno di essi potrebbe anche essere ricoperto da un oceano d’acqua.
Le notizie su Trappist-1, il sistema con ben 7 esopianeti a 40 anni luce da noi, alternano momenti di grande speranza per gli astrobiologi a notizie che in parte raffreddano gli animi. Sappiamo che tre dei suoi mondi orbitano nella fascia di abitabilità della stella, una nana rossa ultrafredda, ma anche che le intense radiazioni ultraviolette di questo sole potrebbero strappare l’atmosfera dei pianeti, rendendoli solo rocce sterili.
Ora uno studio in pubblicazione su Astronomy & Astrophysics rivela che almeno due degli esopianeti di Trappist-1 potrebbero avere condizioni compatibili con la vita.
PRODUZIONE DI CALORE. L’analisi del team di Amy Barr, del Planetary Science Institute ungherese, introduce un elemento di novità rispetto ai precedenti: la valutazione dell’orbita eccentrica (cioè non del tutto circolare) dei pianeti, che genera in alcuni di essi lo stesso riscaldamento mareale che caratterizza Io, luna di Giove.
L’energia liberata dai periodici “stiramenti e schiacciamenti” dei pianeti, causata dall’attrazione gravitazionale della stella madre, creerebbe fenomeni geologici simili a quelli che fanno ribollire il satellite gioviano, con la conseguente produzione interna di calore.

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