
Partiti i preordini per Gatebox, un hub casalingo in stile Amazon Echo e Google Home al cui interno vive però una figura femminile in stile manga che gestisce la casa e chatta con l’utente.
IL video di promozione inquieta non poco. Un ologramma dalle sembianze di una waifu, cioè una devotissima moglie in versione anime o manga, gestisce dal suo scrigno virtuale la giornata di un giovane, solitario e non particolarmente caloroso impiegato. Lo sveglia, gli ricorda di mettere in borsa l’ombrello perché pioverà, prepara la casa per il suo rientro orchestrando i dispositivi domotici, dalle luci al riscaldamento. E soprattutto lo bombarda di messaggini, manifestandogli di continuo la sua mancanza. Si chiama Azuma Hikari, ha la voce dell’attrice giapponese Yuka Hiyamizu, ed è appunto una sorta di versione plastica per quanto impalpabile delle assistenti virtuali allaSiri, Cortana o Alexa. Ma soprattutto è empatica.
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