La lettera di Nostradamus a Enrico II

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Una delle lettere più significative scritte da Nostradamus è senza dubbio quella indirizzata al re di Francia Enrico II.

La lettera nel testo originale contiene numerose difficoltà ragion per cui l’interpretazione e il modo migliore per venirne a capo.

In ogni caso grande resta l’importanza di questa lettera per le profezie che essa contiene e per l’interesse che racchiude al fine di inquadrare la figura del suo autore.

Nostradamus inizia la lettera dicendo di essere rimasto per molto tempo nell’impossibilità di definire compiutamente il personaggio visto al centro di grandiosi avvenimenti che hanno avuto inizio davanti ai suoi occhi nel corso delle sue profezie notturne.

Era indeciso tra una divinità e un essere umano poi di colpo fu colpito dalla maestà di quest’uomo che somigliava a una divinità.

Con ogni probabilità Nostradamus doveva già aver scomposto i suoi tre libri di Centurie prima di aver trovato il personaggio da identificare con chi sarebbe stato in grado di liberare la Francia dalle rovine di guerre sanguinose.

Tale personaggio era proprio Enrico II , nella prima parte dell’epistola il veggente riassume per il re gli avvenimenti che porteranno al ristabilimento della monarchia in Francia.

Poi Nostradamus espone le calamità riservate al mondo che si verificheranno immediatamente dopo il suo regno e che avverranno in Europa in Africa e anche in Asia.

A causa di questi avvenimenti che sconvolgeranno l’assetto politico Nostradamus ha reso il suo testo oscuro e difficile da interpretare.

Tale fatto ha offerto ai suoi avversari l’occasione per ridicolizzarne il contenuto e rifiutarne la veridicità.

Nostradamus dice che i governanti dei vari stati devono subire un tracollo tale da non volere che esso sia predetto senza avere la possibilità di contraddire ciò che è stato previsto.

Malgrado tale oscurità Nostradamus ha voluto ugualmente dare qualche indicazione di date e di luoghi per permettere un’interpretazione dei principali avvenimenti che dovranno accadere.

Per permetterci di scoprire nel suo testo l’inizio e la fine del periodo al quale si riferiscono gli avvenimenti descritti nell’epistola Nostradamus precisa due date: 1585 e 1606.

Leggendo con poca attenzione il testo queste date non attirano in modo particolar l’attenzione e si sarebbe quasi portati ad accusare il veggente di aver sbagliato dal momento che queste due date da lui presentate come importanti non furono affatto caratterizzati da avvenimenti importanti per l’avvenire della Francia.

Non vi furono avvenimenti interessanti in quelle date anche per le Nazioni europee e americane o per la situazione dell’Africa e dell’Asia.

Nostradamus afferma che le date del 1585 e 1606 ci devono dare un aiuto per svelare una parte delle sue profezie.

Pertanto appare chiaro che tali date non fanno riferimento al nostro calendario ma a una cronologia appositamente creata da lui.

Nella lettera al figlio Cesare Nostradamus dice esattamente: ”le mie profezie si estendono fino all’anno 3797 vale a dire fino all’ultimo avvenimento annunciato e calcolato“.

Ma questo ultimo avvenimento è la dislocazione del nostro sistema solare che metterà fine al nostro mondo.

La rivoluzione planetaria marcata da questo misterioso VII millennio segno di Saturno avrà una durata molto breve e continuando a interpretare quanto egli dice nella lettera al figlio saremo ancora nel VII millennio che conclude il tutto.

Ma allora come conciliare la data 3797 e questo misterioso VII millennio.

Alcuni interpreti di Nostradamus pensano che è sufficiente capovolgere le cifre e si avrà 7973 data che corrisponde perfettamente alla fine del VII millennio e anche all’inizio dell’VIII.

Allo stesso modo tali interpreti propongono di leggerlo all’inverso le due date che egli da nell’epistola e precisamente 1585 diventerà 5851 e 1606 diventerà 6061.

L’intervallo tra queste due nuove date è di 210 anni.

Se sommiamo questi 210 anni alla data che Nostradamus indica nella lettera ovvero il 1789 del nostro calendario arriviamo al 1999 sempre del nostro calendario.

Per quel che riguarda 1789 Nostradamus scrive nella lettera a Enrico II: ”cominciando quest’anno sarà fatto una più grande persecuzione alla chiesa cristiana e tale persecuzione durerà fino all’anno 1792; la si crederà un rinnovamento del secolo”.

E in realtà dal 1789 al 1792 la chiesa cristiana subì una persecuzione terribile mentre nel 1789 ebbe inizio un vero rinnovamento del secolo allorché esplose la Rivoluzione Francese.

Per quanto riguarda l’anno 1999 Nostradamus è altrettanto preciso nella quartina settantaduesima della centuria 10: ”l’anno 1999 sette mesi verrà dal cielo un grande re d’orrore; risuscitare il grande re degli Unni prima e dopo Marte regnerà felicemente”.

Nell’epistola a Enrico II Nostradamus ribadisce che dopo aver subito una terribile persecuzione i fedeli della chiesa cristiana non tarderanno a riportarsi contro il cosiddetto culto alla dea ragione adorata nella cattedrale di Parigi.

Molti ritorneranno alla vera fede cattolica che a poco a poco riprenderà il suo posto non senza però grandi dissensi e cambiamenti di governo nel mondo.

Tre fratelli che possiamo individuare con Luigi XVIII Carlo X e Luigi Filippo praticheranno una politica interna molto diversa gli uni dagli altri al fine di sollevare la Francia dissanguata e in rovina dopo il 1815 per ridarle prestigio nel mondo.

Ed è infatti ciò che avvenne.

Il più giovane dei tre re Carlo X farà del suo regno una monarchia cristiana cosicché le sette e i partiti residuo della rivoluzione saranno ridotti all’impotenza.

Tuttavia i politicanti riusciranno a capovolgere la monarchia di Carlo X per eleggere al suo posto Luigi Filippo.

Nella lettera a Enrico II Nostradamus prevede la fine della monarchia in Francia con la nascita della cosiddetta Terza Repubblica seguita poi dalla nascita della Quarta Repubblica.

In tale lettera il veggente francese prevede anche lo scoppio delle due guerre mondiali.

Nostradamus in tale scritto fa anche riferimento alla necessità di preservare la fede cristiana e la chiesa nonché di sconfiggere Satana riducendo all’impotenza i suoi rappresentanti mascheratisi sotto le sembianze di sette che ad oggi possiamo identificare con i nazisti e i comunisti.

Nostradamus precisa che nonostante qualche periodo di momentanea debolezza dovuta a crisi passeggere economiche e politiche gli Stati Uniti saranno i veri difensori della chiesa cristiana e conserveranno la supremazia sul mondo intero.

Il mondo sarà diviso in due grandi parti quella dei cristiani e quella degli anticristiani.

La parte che farà capo agli anticristiani è certamente il movimento comunista condannato dalla chiesa e dal papato movimento al quale Marx ha dato origine e il cui scopo era quello di distruggere la chiesa cristiana allo scopo di avere via libera per estendere a tutta l’Europa la propria dottrina.

In tale lettera Nostradamus afferma anche che per reazione al movimento comunista in tre nazioni che non confinano direttamente le une con le altre si avranno movimenti politici a carattere militare.

Tali nazioni possono essere identificate con l’Italia la Germania e la Spagna e i movimenti politici a carattere militare a cui farà riferimento il veggente francese potrebbero benissimo essere identificati con il fascismo il nazismo e la falange.

Dopo aver previsto gli avvenimenti più importanti che hanno caratterizzato la seconda guerra mondiale Nostradamus fa riferimento a fatti che riguardano il secondo dopo guerra.

Che cosa possiamo dire delle profezie contenute nella lettera a Enrico II?

Molti interpreti di Nostradamus mettono in evidenza la veridicità e l’esattezza delle previsioni di Nostradamus contenute in tale lettera.

Tuttavia i lettori della lettera a Enrico II possono facilmente giudicare se Nostradamus abbia saputo o meno predire con esattezza e con oltre 400 anni di anticipo sulla loro realizzazione i fatti e le vicende in questione.

In ogni caso i commentatori di Nostradamus i quali dopo un esame attentissimo di ogni parola contenuta nel testo oscuro della lettera sono giunti alla conclusione che le previsioni del veggente francese si sono realizzate.

Concludiamo il nostro discorso mettendo in evidenza che esiste una parte della lettera che fa riferimento ad avvenimenti appartenenti al nostro più o meno lontano futuro.

Su tali avvenimenti futuri previsti da Nostradamus esistono solo ipotesi ed interpretazioni ragioni per cui tali avvenimenti potranno essere compresi dagli interpreti di Nostradamus solo dopo che saranno non più appartenenti al futuro.

Prof. Giovanni Pellegrino

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