
In Egitto è stata scoperta la ‘Città d’Oro Perduta’ sepolta per 3.000 anni. Ascolta questo articolo ora…In Egitto è stata scoperta la ‘Città d’Oro Perduta’ sepolta per 3.000 anni,
Sotto le sabbie della Valle dei Re a Luxor, dormiva un segreto millenario. Gli archeologi hanno riportato alla luce Aten, un insediamento urbano ottimamente conservato chiamato anche “La Città d’Oro” che è rimasto nascosto per oltre tre millenni. Tra l’altro, la valle è la stessa in cui hanno scoperto questa mummia reale.
Durante gli scavi iniziati nel 2020, l’équipe guidata dall’egittologo Zahi Hawass ha fatto una scoperta inaspettata. Mentre cercava il tempio funerario di Tutankhamon, il team si è imbattuto in strutture di mattoni di fango che si estendevano in tutte le direzioni celando un intero centro urbano (qui una foto), con strade, edifici e stanze ancora arredate con strumenti di uso quotidiano.
Aten prosperò durante il regno del faraone Amenhotep III (1391-1353 a.C.), uno degli imperatori più amati della storia. La città fungeva da centro amministrativo e industriale, ma venne misteriosamente abbandonata poco dopo l’ascesa al trono di Akhenaton. Gli studiosi stanno ancora indagando sulle circostanze che portarono all’abbandono di un centro così importante.
Tra le scoperte più significative spiccano le fonderie per la lavorazione dell’oro, dove il quarzo veniva frantumato, filtrato e fuso in forni d’argilla. Questi impianti testimoniano l’avanzata tecnologia metallurgica egizia e spiegano perché Aten fosse nota come la “Città d’Oro“.
La varietà degli oggetti rinvenuti che potete vedere in queste foto, tra monete, sculture divine, figurine in terracotta e gioielli, suggerisce che Aten fosse anche un centro di produzione e commercio di beni di lusso.
L’eccezionale stato di conservazione di questa città permette agli archeologi di osservare direttamente l’organizzazione sociale, amministrativa ed economica dell’antico Egitto. Ogni manufatto racconta una storia: dai contenitori per profumi e medicine alle tavole votive per offerte agli Dèi, emergono dettagli sulla vita quotidiana di una civiltà distante nel tempo ma sorprendentemente sofisticata.
FONTE: dailymail
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