
Principio di indeterminazione di Heisenberg (1927): particolari coppie di grandezze fisiche non posso essere determinate simultaneamente. In altre parole, più è alta la precisione con cui si determina la prima grandezza, minore è la precisione con cui la seconda può essere determinata. Velocità e posizione di una particella non possono essere determinate.
Equazione di Schrödinger (1926)
Quando ci si trova di fronte a sistemi microscopici si deve abbandonare il concetto classico di particella localizzata e fare riferimento all’equazione di Schrödinger che risolta fornisce la ampiezza di probabilità di trovare una particella nello spazio considerato.
Nel lato pratico questo significa che prima che noi viviamo qualsiasi esperienza che può essere felice, triste, bella o brutta, tutto esiste a livello quantistico potenziale, tutto già coesiste. Qualunque evento può quindi potenzialmente manifestarsi. Ciò che varia è la probabilità che quell’evento si verifichi. Quando una persona sta per vivere una qualunque esperienza, le infinite possibilità interagiscono con quelle che sono le credenze, i pensieri e le emozioni del soggetto. La probabilità di accadimento dipende quindi strettamente dal soggetto. La realtà manifesta è l’effetto di un processo di interazione che vede l’interazione di tutto l’universo con tutto ciò che sta all’interno del campo/i del soggetto/i. Ognuno di noi può vivere quindi qualunque esperienza. Ciò che ci impedisce di viverlo è ciò che la nostra mente crede. Tutto ciò che crediamo impossibile è come se andasse ad eliminare dalla realtà quelle possibilità che lo renderebbero possibile. Tutto ciò che uno crede difficile diventa difficile, tutto ciò che crediamo normale diventa normale. La fisica quantistica ci insegna che la realtà è possibilista. Quello che uno crede e pensa della realtà interagisce con ciò che credono e pensano tutti gli altri della realtà . Il risultato è un collasso della funzione d’onda (=l’evento si manifesta nel momento presente). Ovviamente le credenze, i pensieri e gli intenticampi d’energia di un gruppo di persone compatto hanno un effetto ancora più efficace sulla determinazione della realtà, perché più campi di energia si uniscono per costituire un unico campo che quindi ha un’intensità maggiore.
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