
Possiamo distinguere diversi tipi di inquinamento, in base all’oggetto contaminato, alle modalità o alla fonte della contaminazione: inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo, inquinamento chimico, acustico, elettromagnetico(dovuto a radiazioni elettromagneti che non ionizzanti: quelle delle emittenti radiofoniche, degli elettrodotti, dei ripetitori, dei telefoni cellulari), luminoso(alterazione dei livelli di luce notturna naturale, legata agli eccessi di illuminazione al di fuori delle aree alle quali è direttamente indirizzata), termico(l’aumento innaturale della temperatura in un ecosistema, come avviene nei fiumi nei quali viene scaricata l’acqua di raffreddamento delle centrali elettriche), genetico (la diffusione incontrollata, dovuta all’ingegneria genetica, di geni nei genomi di specie diverse da quelle nelle quali sono presenti in natura), nucleare(dovuto a incidenti, esperimenti, smaltimento di materiali radioattivi o contaminati nel processo di produzione di energia), urbano, agricolo (dai rifiuti solidi o liquidi delle attività agricole – dai pesticidi ai fertilizzanti – all’erosione del suolo), industriale, biologico.
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