Ricerca della materia oscura con il lensing gravitazionale

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Ci sono nuovi sviluppi sulla teoria della Materia Oscura, fantascienza o realtà? In cosmologia si parla tanto di materia oscura, anche se fino a questo momento si parla solo di ipotesi: è arrivata però una svolta da questo punto di vista.

Tra le tante teorie e ipotesi a livello cosmologico e scientifico una delle più affascinanti è sicuramente quella della materia oscura.

Secondo le definizioni date nel corso del tempo si tratterebbe di una materia diversa da quella che conosciamo, la quale non emetterebbe radiazioni elettromagnetiche.

Si definisce “oscura” perché secondo le teorie dei cosmologi essa non può essere vista in nessun modo, perché ovviamente non riflette alcun tipo di luce.

La sua esistenza ipotetica, infatti, si basa soltanto sulle relazioni che questa particolare materia avrebbe con altri corpi celesti come pianeti, stelle o intere galassie.

Secondo le teorie più accreditate, infatti, il 90% della massa presente nell’universo sarebbe composto proprio da materia oscura.

Anche se non è ancora stata provata l’esistenza di alcuna particella di materia oscura, ci sono alcuni studiosi che addirittura teorizzano di interi pianeti composti da questo elemento.

La materia oscura è reale? Un elemento ricorrente della fantascienza

Con le strumentazioni disponibili adesso non si riesce ancora a capire se la materia oscura rimarrà soltanto una teoria o ben presto sarà provata la sua esistenza.

Ciò che è certo è che se ne parla da davvero tanti anni che è un elemento ricorrente anche nelle opere di fantasia a stampo fantascientifico.

Questo perché la teoria della materia oscura (o dark matter, in inglese) ha davvero affascinato il mondo intero e anche i meno esperti di cosmologia e astronomia.
Attualmente soltanto il 10% della materia dell’universo è stata correttamente identificata e si teorizza che il restante 90% sia costituita proprio da materia oscura.
Ci sono nuovi sviluppi sulla teoria della Materia Oscura Siamo davvero lontani anche solo dallo scoprire una singola particella microscopica di materia oscura, ma c’è addirittura chi teorizza l’esistenza di elementi macroscopici formati da questo elemento.

Proprio negli ultimi tempi è stata teorizzata l’esistenza di corpi formati interamente da materia oscura dalla grandezza simile a esopianeti.

Pianeti fatti di materia oscura: l’incredibile teoria degli scienziati

Gli esopianeti, per chi non lo sapesse, sono corpi celesti come Marte, Giove o la Terra che però orbitano al di fuori del Sistema Solare.

A questo punto vi renderete conto che trovare un corpo celeste mastodontico formato solo da materia oscura è una teoria alquanto azzardata.

È questa però la teoria dei ricercatori guidati dal fisico teorico Yang Bai dell’Università del Wisconsin-Madison, i quali hanno affermato che in futuro c’è una concreta possibilità di trovare corpi celesti fatti di materia oscura dalla grandezza e raggio di un esopianeta.

Il tutto starebbe nei metodi di osservazione e scoperta degli esopianeti.
Ci sono nuovi sviluppi sulla teoria della Materia Oscura Dato che l’esplorazione spaziale è ancora limitata, gli esopianeti vengono scoperti mediante l’influenza che questi hanno sulla loro stella d’appartenenza.

Se la luce di questa stella si attenua significa che davanti a essa è passato un corpo celeste che ha caratteristiche simili a un pianeta.

A questo proposito, secondo i fisici teorici della ricerca, in un immediato futuro sarebbe possibile trovare esopianeti fatti interamente di materia oscura.

Questo perché i telescopi potrebbero rilevare alterazioni di luce delle stelle che però non seguono le normali leggi conosciute dalla cosmologia.

Per adesso è soltanto una teoria molto azzardata e la comunità scientifica non sembra essere intenzionata a darla per buona.

Questo perché le scoperte si fanno per gradi e per adesso l’obiettivo è ricercare soltanto piccole particelle che dimostrerebbero l’esistenza della materia oscura.

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