IL NUMERO 144 NEI TESTI SACRI…

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FACENDO UNA RICERCA HO TROVATO GENTE CHE SI CHIEDE COSA INDICHI IL NUMERO 144 NEI TESTI SACRI…
Mi viene in mente che un astronomo indiano di qualche secolo fa sosteneva che il Sole impiega circa 25000 anni per compiere un percorso completo intorno al suo duale… Ovviamente bisogna capire cosa intendesse… Immaginiamo che potremmo osservare lo sciame stellare della nostra galassia…vedremmo la Via Lattea come un nugolo di oggetti luminosi che similmente ad una pletora di scintille si allontana da noi a causa della propulsione data dal Big-Bang… Ebbene vedremmo anche che tutti i corpi celesti non viaggerebbero in linea retta ma a spirale, come quando lasciassimo cadere una pallina di carta da un’altezza di qualche piano di un caseggiato…dopo 3/4 metri la pallina di carta a causa della resistenza dell’aria smetterebbe di cader in linea retta ma vorticherebbe sempre più in modo evidente fino al suolo… Lo stesso le stelle che da molto tempo viaggiano alla deriva nello spazio dopo l’esplosione del Big-bang… Ebbene anche il nostro Sole ha lo stesso moto, quindi spostandosi a spirale verso la deriva, si avvicina e si allontana alternatamente al centro galattico… Ora si sa, e d’altronde è immaginabile che nel centro della galassia ci sia una potente concentrazione di energia magnetica, a causa della concentrazione stessa di materia stellare… Così il Sole entrando in zona verso il centro della galassia subirebbe una forte influenza magnetica e poi allontanandosi questa influenza si ridurrebbe drasticamente… Questo implica che agli apogei (limiti massimi oltre i quali inizia l’inversione di direzione dal centro all’esterno e viceversa) il Sole inverte i campi magnetici…e ovviamente induce all’inversione i campi magnetici polari dei suoi pianeti: Terra inclusa. Quindi secondo quanto disse quell’astronomo indiano Swami Sri Yukteswar Giri ogni 12500 anni circa ci sarebbe un’inversione dei poli e quindi un diluvio … Ovviamente intriga che questo maestro nato nel 1855 e morto nel 1936 conoscesse quel moto del Sole dato che gli astronomi moderni lo scoprirono solo cinquant’anni fa circa… E’ vero che il percorso intorno al suo duale in realtà dura 25920 anni mentre egli affermò che durava circa 25000 anni, ma direi che è già tanta roba… …e ora mi capita questo che segue scritto da gente un po’ curiosa come me…e mettendo insieme le parole del Libro dell’Apocalisse in cui il Signore dice ai suoi Angeli di aspettare a vagliare la Terra perché prima si fossero riuniti i 144000 eletti (vado a memoria)…cioè, potremmo interpretare…perché si giunga al momento in cui dovrebbe avvenire il diluvio… Ora in Genesi troviamo infatti che nella storia di Noè, quando questi approdando sulla terra ferma sacrificò al Dio della vita un sacrificio di morte, uccidendo piccoli animali…che il Signore disse: “Non distruggerò più l’uomo con le acque del diluvio, perché è incorreggibile” (vado a memoria) dato che il nome di Noè significa “consolazione” ed era il più giusto, tanto da essere scelto per essere salvato insieme a famiglia ed animali… Come dire che era inutile resettare la storia umana come aveva fatto (presumibilmente) tante volte in passato perché l’uomo sarebbe comunque tornato a sbagliare… Così pose un segno…un arcobaleno…un ponte…un pontefice…un Redentore…Gesù Cristo…il resto lo lascio mettere insieme chi legge…se ce la farà

Come mai, nei testi sacri, il numero 144 è così ricorrente…?
Il valore 144 è anche il numero delle ore metaforicamente designate per la creazione del mondo, dato che 24 ore x 6 giorni = 144 ore.
In base alla natura dei 7+ 1 livelli di massa, si può capire anche il senso di un altro numero usato spesso nell’Apocalisse, il numero 7. Esso rappresenta l’ordinamento musicale in base alla scala naturale delle frequenze di luce che definisce l’esistenza e che dà un senso di completezza e di armonia a tutti i processi fisici.
Al di là della formazione particellare, il valore numerico della pulsazione della luce è insito anche nei movimenti della Terra in quanto regola, oltre all’orologio cosmico, basato sulla precessione dell’asse terrestre e sulla precessione degli equinozi, anche la variazione dell’inclinazione terrestre che lega i due suddetti moti.
Il moto giroscopico dell’asse terrestre che determina la precessione impiega 25776 anni per compiere una rotazione completa, mentre il moto di anticipo sul punto vernale, chiamato precessione degli equinozi, ne impiega 25920 per compiere un giro completo, durante il quale il Sole transita su ognuna delle 12 stazioni dello zodiaco per 2160 anni, spostandosi lentamente da una costellazione all’altra, producendo appunto un ciclo completo ogni 25920 anni.
Calcolando ora la differenza dei due periodi processionali, si scopre che essa è pari a 144 anni
( 25920-25776), mentre come è noto comunemente il ciclo equinoziale percorre un grado ogni 72 anni e 2 gradi ogni 144 anni.
Oltre a questo, se si analizza l’inclinazione dell’asse terrestre, si scopre che anch’essa non è costante ma varia da un minimo di 22,1° ad un massimo di 24,5°, compiendo un ciclo completo in circa 41000anni. La differenza tra il massimo ed il minimo dell’inclinazione terrestre è pari a 2,4°, ossia 144 minuti d’arco.
Nel Corano si trova inoltre scritto:
Sura LIII An-Najm (La Stella) (49)…….” è Lui il Signore di Sirio”
Sirio ha magnitudine – 1,44 masse solari.
Un ulteriore esempio di “coincidenze” fisiche è fornito dalle candele standard, che sono le Supernovae tipo Ia, le quali derivano dall’accrescimento delle nane bianche quando queste superano il limite di 1,44 masse solari.

E se i ” testi sacri” avessero un significato del tutto diverso……?

Ora, premettendo che io non ho la conoscenza necessaria per entrare a disquisire sulla spiegazione da te espressa, di cui però ne seguo attentamente tutti i passaggi, e ne comprendo il senso…
Io credo che la Scienza e la Spiritualità stiano entrambe portando ad un punto di’incontro.
Ovvero, ciò che precedentemente è stato espresso in antiche scritture, di qualunque genere esse siano e di qualunque religione, sta trovando una propria corrispondenza anche nel mondo che ci circonda.
Ritengo perciò che tutto questo ci stia avvicinando al riconoscimento di quella che io chiamo la “Legge Universale” che tutto regola e che tutto tiene in piedi.
Feci a suo tempo una domanda che riguardava, ad esempio, la sezione aurea. E’ possibile che ci siano delle costanti che riguardino di continuo il mondo fenomenico, dal più piccolo al più grande, e che queste costanti si possano ritrovare anche in alcuni studi che riportano la spiritualità ad una sorta di “perfetto equilibrio”?
Secondo me, ci stiamo avvicinando a questa nuova… Verità.

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