L’azienda cinese ritirerà 4 milioni di telecamere servite come ”trampolino” per bloccare il traffico dei big della Silicon Valley non accessibili online per diverse ore.
Milioni di prodotti venduti dagli Usa sono stati richiamati dal mercato dopo essere stati ”preda” di uno degli attacchi hacker più imponenti degli ultimi anni. La cinese Hangzhou Xiongmai Technology ha dovuto predisporre il richiamo per le proprie webcam utilizzate per attaccare Spotify, Twitter, Reddit e altre piattaforme online vittima del cyberattacco che ha paralizzato per ore alcuni tra i siti più navigati del web – tra i quali anche New York Times, Cnn, Netflix, Airbnb – con sedi nella East Cost americana.
In una dichiarazione, il produttore ha affermato che gli hacker sono stati in grado di prendere il controllo delle webcam a causa del grado di scarsa sicurezza della password, mai modificata dali utenti rispetto a quella di default, tuttavia ha respinto le accuse secondo cui la maggior parte dei propri dispositivi sarebbero stati responsabili del denial-of-service che ha colpito l’internet delle cose. La colpa, insomma, è dei consumatori e non della tecnologia in sé.
Xiongmai ha fatto sapere che ritirerà dal mercato i prodotti venduti prima di aprile 2015, anello debole della produzione dal punto di vista della sicurezza a causa del firmware non aggiornato. Nella comunicazione l’azienda si assume la ”responsabilità sociale”, minacciando però azioni legali nei confronti di accuse ritenute infondate.
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