Mingani, il ‘re’ delle bufale: “Io dietro Libero Giornale? Gestisco solo i server”

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Mingani, il 're' delle bufale: "Io dietro Libero Giornale? Gestisco solo i server"
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Secondo l’inchiesta di Attivissimo e Puente, il business delle bufale pubblicate da vari siti web riconduce alla società Edinet, di cui Matteo Ricci Mingani è l’amministratore delegato. Tra cui Libero Giornale, che ora risulta chiuso. L’abbiamo contattato.

“Non c’entro nulla, ho girato tutto agli avvocati”. Matteo Ricci Mingani si dichiara già sulla difensiva, dopo le accuse che l’hanno travolto stamattina. Secondo l’inchiesta condotta da Paolo Attivissimo e David Puente, infatti, il business delle bufale pubblicate da siti come Gazzettadellasera.com,Liberogiornale.com (che in serata risulta irragiungibile per ”servizio sospeso” da parte di Edit Ltd, ndr) News24europa.com e News24tg.com, riconduce alla società Edinet, con sede a Sofia, in Bulgaria; società di cui Mingani è l’amministratore delegato. Lo raggiungiamo via telefono, contattando un numero bulgaro, anche se lui afferma che in questo momento si trova in Italia, in ufficio, a lavorare. “Di quei siti gestisco solo i server ma non pubblico niente direttamente né sono responsabile di ciò che pubblicano. Se l’autorità giudiziaria dovesse chiedermeli, sono pronto a dare nomi e cognomi dei proprietari”, assicura.

Se il gestore di Liberogiornale pensa di essere in regola, perché ha sospeso il servizio e si dichiara estraneo?

Mingani non è di certo un personaggio dal profilo basso. Come immagine di sfondo del proprio account Twitter – che è stato prontamente cancellato dopo la nostra conversazione – c’era lui in maglietta nera, braccio alzato per il saluto fascista. Sullo sfondo, la tomba del Duce a Predappio con il busto di Benito Mussolini. Le ultime notizie condivise risalivano al 2015 ed erano, guarda caso, news pubblicate da Gazzettadellasera.com. La sua bacheca Facebook non è da meno. Con rilanci di post di News24TG che incitano a sentimenti “anti-casta” e “antirazzisti”.

Nel 2012 Mingani è stato espulso da Forza Nuova: “Me ne sono andato io”, replica lui. E sempre nel 2012 ha presentato denuncia al comando dei Carabinieri di Albenga (Savona) contro Giorgio Napolitano e Mario Monti (rispettivamente presidente emerito della Repubblica ed ex presidente del Consiglio) e di tutti i ministri e i membri del Parlamento. Tra i reati contestati da “Ricci Mingani Matteo, cittadino SOVRANO”: “attentato contro l’integrità, l’indipendenza o l’unità dello Stato”; “attentato contro i diritti politici del cittadino” e “usurpazione del potere politico”.

Le posizioni politiche di Mingani sono state volutamente tralasciate dai debunker, – come chiariscono gli autori stessi dell’inchiesta a chi glielo fa presente su Twitter, – per non offrire il fianco a strumentalizzazioni inutili. O quantomeno lontane dal ”cuore” delle indagini, volte a smascherare il meccanismo delle bufale che sta a monte dell’istigazione all’odio. A noi, Mingani si è raccontato così.

Hai letto la notizia stamattina?
“Ho dato un’occhiata veloce”.

Lei cosa risponde alle accuse di Attivissimo e Puente?
“Ho già girato tutto agli avvocati. Farò querela? Non so ancora di preciso, in qualche modo procederemo. Io non c’entro nulla con questi. La mia è un’agenzia di server web, quindi mi occupo solo di preparare software, gestire WordPress e di altri aspetti tecnici. Insomma: offro un pacchetto con tutto il necessario per poter pubblicare, ma non sono responsabile di quello che pubblicano. Se l’autorità giudiziaria dovesse chiedermeli, sono pronto a far vedere i contratti e dare nomi e cognomi dei proprietari dei siti in questione”.

Questi siti, però, “ospitano i banner pubblicitari di Edinet con l’account kontrokultura”, gruppo da lei rilevato – scrive Attivissimo.
“Faccio anche da agenzia pubblicitaria, che distribuisco con il marchio Edinet.adv. I miei banner vanno su oltre 400 siti, magari fossero tutti miei”.

Ho davanti il suo profilo Twitter e ha anche condiviso dei post di  Gazzettadellasera.com.
“Sì, li condividevo”.

Senta, ma quanto guadagnano siti come Gazzettadellasera.com & Co.?
“Su quei siti lì si va a guadagnare 30-40-50 centesimi ogni mille visitatori. Chi ci guadagna di più sono siti come Bufale.net o il sito di David Puente che utilizzano le bufale degli altri per fare traffico”.

E lei cosa ci ricava dai banner pubblicitari?
“Non posso dare la cifra esatta. Ma prendo una percentuale su quello che guadagna un web master. Ci sono tipologie di banner in cui guadagno di più e altre in cui la mia provvigione è minore”.

Non pensa che la diffusione di bufale crei dei problemi?
“Mah, il discorso delle notizie false è una polemica nata solo in questi giorni. Ma su LiberoGiornale.com c’è un disclaimer dove dice chiaramente che è tutto inventato. Del resto anche Lercio, per esempio, fa lo stesso…”

Nel sito di Edinet dichiara di essere anche un editore.
“Al momento gestisco direttamente solo KontroKultura e TeKnoKultura, i miei due primi blog. Poi esistono  vivere sani.club e inviaggio.club, su cui scrivono collaboratori da tutta Italia e ogni tanto pure io”.

Leggo – sempre dal sito di Edinet – che gestite “direttamente oltre 36 tra blog e testate”. Allora, quali sono questi altri blog e queste altre testate?
“Ogni tanto, magari, si scrive qualcosa solo per farsi un pochino grandi e avere più clienti”.

Perché la società ha sede in Bulgaria?
“Ho dei contatti di lavoro in Bulgaria, sto lavorando con diverse società bulgare e passo lì gran parte della mia vita. Solo per quello”.

Qual è il suo orientamento politico?
“Non ho nulla a che vedere con Forza Nuova, ma sono sempre stato di destra e mi ritengo una persona di destra”.

Ma ha fatto parte di Forza Nuova, o no?
“Sì, ma non ci ho più nulla a che fare. Ho già pubblicamente spiegato che me ne sono andato e non sono stato buttato fuori, come sostengono loro. Le dimissioni interne sono state presentate il giorno prima del comunicato stampa relativo alla mia espulsione. Adesso, non faccio parte di nessun gruppo politico. Continuo a seguire la politica perché mi piace, ma non sono più un attivista”.

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