Germania: hackerati dati sensibili di centinaia di politici, inclusa Merkel. Nomi eccellenti nell’attacco informatico, tra cui la cancelliera e il presidente. Le informazioni sono state diffuse su Twitter.
E’ il più grande ‘leak’ della storia, il più grave caso di furto e pubblicazione di dati mai avvenuto in Germania. Centinaia di politici, giornalisti, musicisti – tra le vittime ci sarebbero anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier e il comico Jan Boehmermann – sono stati hackerati e i loro scambi di mail, le loro chat, i dati personali e finanziari, i numeri di telefono e gli indirizzi privati, persino le foto delle vacanze sono stati diffusi su Twitter.
Secondo l’emittente Rbb, che per prima si è accorta del mostruoso furto di dati, la Cdu è il partito più colpito: sono 405 i parlamentari e politici finiti sotto attacco. Seguono la Spd (294), i Verdi (105), la Linke (82) e la Fdp (28). L’unica forza politica che manca all’appello è la destra populista Afd. E forse non è un caso.
Uno dei politici più colpiti è invece il leader dei Verdi, Robert Habeck: gli hacker avrebbero diffuso persino le conversazioni private con la sua famiglia. Ma tra le vittime c’è anche uno dei personaggi più odiati dalla destra: Juergen Resch, il capo della Umwelthilfe, della Protezione ambientale, che sta vincendo un processo dopo l’altro nella sua battaglia per imporre i divieti per il diesel nelle città.
I servizi segreti interni, il Verfassungsschutz, stanno indagano da giovedì sera e secondo alcuni media come Bild nell’operazione ci sarebbe lo zampino della Russia o della Cina. Il taboid ipotizza persino una collaborazione tra la Russia e gruppi di estrema destra tedeschi. Dalle prime indagini risulterebbe che gli hacker abbiano rubato le password ai politici e ai giornalisti hackerando Outlook, il programma mail di Microsoft e tentando poi di accedere anche ai loro profili social, ai loro conti e ad altri programmi con le stesse password.
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