Falla nelle chiavi “intelligenti”: si può entrare in qualsiasi stanza di hotel. La scoperta è stata fatta dai ricercatori F-Secure. Basta una vecchia scheda per creare un passepartout in grado di aprire qualsiasi stanza.
Il sogno di qualsiasi ladruncolo? Avere in tasca una chiave universale che gli permetta di entrare dove vuole. E il sogno, a causa di una falla di sicurezza in uno dei modelli più diffusi di serratura elettronica, potrebbe essere realtà.
A scoprirlo sono stati i ricercatori di F-Secure, che hanno trovato un modo per creare un passepartout in grado di aprire qualsiasi serratura prodotta da Assa Abloy, il più grande produttore di sistemi elettronici utilizzati dagli hotel di tutto il mondo.
Tutto è cominciato la bellezza di 10 anni fa, quando un ricercatore della società di sicurezza subì il furto di un computer portatile nella sua stanza d’albergo. Come si legge nel post pubblicato da F-Secure, l’hotel in quell’occasione si era rifiutato di risarcire la vittima del furto opponendo la giustificazione che non c’era alcun segno di effrazione.
È stato da quel momento che gli esperti di sicurezza hanno cominciato a domandarsi se fosse possibile che qualcuno avesse violato la serratura elettronica, entrando nella stanza senza lasciare alcuna traccia.
C’è voluto un po’ di tempo, ma la risposta è arrivata: è possibile. Per trovare il metodo che consente di creare una chiave universale in grado di garantire il potenziale accesso a milioni di camere d’albergo nel mondo non servirebbe altro che una scheda usata nell’hotel, anche se scaduta o disattivata.
Utilizzando le informazioni memorizzate al suo interno è infatti possibile creare un “passepartout elettronico” che consente di aprire tutte le serrature nella stessa struttura.
Per realizzarlo, spiegano i ricercatori di F-Secure, è necessario utilizzare una tecnica di attacco che combina alcune piccole falle di sicurezza nel sistema, ma il risultato è garantito.
La società di sicurezza ha informato il produttore Assa Abloy consentendogli di sviluppare un aggiornamento software che risolve il problema, ma non ha divulgato (e non intende farlo) i dettagli delle vulnerabilità e la procedura per creare la chiave universale.
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