DOPO l’abbuffata di pesci d’aprile, perché non dedicare una giornata internazionale al fact-checking? L’operazione lanciata dal Poynter’s International Fact Checking Network torna con il secondo appuntamento per sensibilizzare cittadini, lettori ed educatori sulle fake news, offrendo strumenti utili per contribuire a una corretta informazione, soprattutto online. Non solo per chi scrive, ma anche per chi legge.
Se dubiti della fonte, cerca la stessa notizia su altri siti: se è veritiera, è probabile che sia riportata anche su altre testate o spazi web. Ma stai attento agli ‘impostori’: esistono numerosi siti ‘fotocopia’ di giornali e riviste note o che utilizzano indirizzi web (url) molto simili all’originali per confondere.
Non ti fermare al titolo e scorri bene il testo: l’informazione deve pur arrivare da qualche parte e se ci sono link esterni, clicca per risalire alla fonte. Tieni d’occhio anche il linguaggio utilizzato: un testo pieno di aggettivi o parole offensive potrebbe nascondere un ‘fake’. Non dimenticarti di controllare la data: accade spesso di condividere sui social media articoli o notizie vecchie.
Chiediti chi ha scritto il testo: se compare la firma, vuol dire che l’autore si assume la responsabilità del contenuto. E’ utile controllare quali altri articoli sono attribuiti allo stesso giornalista o autore, e anche contattarlo per eventuali domande.
Se hai dubbi sull’autenticità di contenuti multimediali, come audio o video, controlla sul motore di ricerca: basta trascinare l’immagine nello spazio editabile di Google Search, oppure utilizzando l’estensione di Chrome RevEye. Puoi anche controllare i video con l’aiuto di YouTube Dataviewer.
Controlla i dati riportati nell’articolo attraverso le infografiche, con particolare attenzione ai parametri utilizzati nelle tabelle e nei grafici.
·FUORI DALLA ‘BOLLA’
Di solito, tendiamo a credere di più ad articoli o frasi che confermano le nostre convizioni e i pregiudizi. Ecco perché vale la pena chiedersi se ciò che hai letto viene riportato anche da siti o spazi web che non sei solito leggere o frequentare per motivi ideologici. Chiediti sempre: “si tratta di informazioni condivise da persone che la pensano come me?”. E soprattutto ciò che leggi è una notizia o un’opinione?
Ricordati che non sei “solo”: se hai bisogno di aiuto per capire meglio, affidati a esperti della materia. Infine, esistono molti siti che si occupano di fact-checking e, anche se non riescono a monitorare tutto il flusso di informazioni che corre su internet, normalmente affrontano quelli che sono considerati ”hot topics” del momento in quanto a bufale.
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