NON C’E’ PACE per i sistemi informatici della Casaleggio Associati. Ora è il turno del blog di Beppe Grillo, dopo gli attacchi a Rousseau, la piattaforma di partecipazione online del M5s, proprio durante le primarie che hanno eletto candidato premier del movimento Luigi DI Maio. Ancora una volta il sistema è stato bucato dall’hacker R0gue_0 nella notte tra domenica e lunedì, e il pirata sembra aver ottenuto nuovamente l’accesso al sistema anche dopo le misure di protezione messe in atto dalla Casaleggio Associati. Il blog di Grillo e Rousseau condividono la piattaforma di residenza, Movable Type. Durante le primarie, R0gue_0 aveva dichiarato di aver votato più volte, per dimostrare la manipolabilità delle elezioni.
Stavolta R0gue_0 si sarebbe spinto oltre, accedendo al sistema con l’utenza di Marco Bucchich, uno dei soci della Casaleggio Associati, e pubblicando schermate con il sito di Beppe Grillo aggiornato agli ultimi articoli. Non solo: l’hacker sembra anche aver preso il controllo dell’utenza di Gianroberto Casaleggio, fondatore dell’azienda, scomparso nel 2016. Un’operazione che dimostrerebbe la possibilità dell’hacker di colpire come vuole.
Nonostante la stretta dopo l’attacco di questa estate, i sistemi di sicurezza della Casaleggio sembrano quindi essere stati nuovamente elusi. Certo è sempre possibile che si tratti di un lavoro di elaborazione grafica o di codice. L’hacker potrebbe aver usato le utenze mostrate oggi nel “buco” dello scorso agosto, e poi unito le schermate prese in quei giorni ad altre catturate in giornata. Oppure potrebbe aver svolto un semplice editing del linguaggio che compone la pagina web. Ma in queste situazioni distinguere il falso dal vero non è semplice.
In più le utenze rubate avrebbero dovuto essere state rafforzate con un cambio di password, che a questo punto sembra non essere avvenuto. Oppure l’hacker ha di nuovo trovato il modo di forzare Rousseau.
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