La notizia diffusa dal Washington Post. L’intrusione ha il sapore di uno sberleffo dopo le sanzioni americane. Hacker russi sono penetrati in una rete elettrica del Vermont. Lo scrive il Washington Post citando dirigenti americani sotto anonimato, che precisano di non conoscere le intenzioni dei pirati informatici.
La scoperta è stata possibile grazie alla condivisione, da parte delle autorità federali con le utility nazionali, dei codici associati alle operazioni degli hacker russi, in questo caso ‘Grizzly Steppe’. L’intrusione ha il sapore di uno sberleffo dopo le sanzioni americane, a dimostrazione che gli hacker russi continuano la loro azione di disturbo incuranti delle conseguenze.
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