L’idea è nata all’interno di un laboratorio dedicato all’imprenditoria organizzato dalla Gulliver Preparatory School, l’istituto che frequentano le tre liceali, e presentata poi alla gara per giovani imprenditori in cerca di fondi ‘Business Plan Challenge High School Track’, indetto dal Miami Herald, dove hanno vinto il primo premio. Ora le tre giovanissime, – hanno infatti tra i 17 e i 18 anni – sono in attesa del riconoscimento del brevetto. Una volta ottenuto, il passo successivo sarà aprire una raccolta su Kickstarter per portare il prodotto sul mercato.
Per capire la potenzialità della cannuccia, le studentesse hanno condotto dei sondaggi all’interno del campus della Northwestern University. I test hanno rivelato che l’85% degli intervistati userebbe la Smart Straw e almeno nel 50% si è trattato di persone che hanno conosciuto direttamente vittime di violenza sotto l’effetto delle droghe.
I precedenti. Kit antidroga, in realtà sono già stati sperimentati in precedenza. Tuttavia, hanno sottolineato le ragazze di Smart Straw, la soluzione della cannuccia sembra rivelarsi più pratica, discreta e per di più riutilizzabile. Anche l’idea della cannuccia non è nuova: nel 2013 due ricercatori israeliani ne avevano proposta una che, a contatto con Ketamina e Ghb, diventava rossa. Smart Straw però è in grado di rivelare anche altre sostanze e soprattutto ci sono tutti i presupposti per la commercializzazione.
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