Il paese pagherà 560 euro al mese ai senza lavoro. E’ stato scelto un campione casuale per la sperimentazione che durerà due anni. La Finlandia diventa il primo paese nell’Unione europea a introdurre – ma in via selettiva e sperimentale – un reddito minimo garantito, pagato dallo Stato, per i cittadini disoccupati. Da questo mese Helsinki pagherà 560 euro mensili a duemila persone senza lavoro, scelte a caso tra i circa 213mila disoccupati su 5 milioni e mezzo di abitanti.
L’annuncio è stato dato da Olli Kangas, responsabile della Kela, cioè l’autorità finlandese di gestione del complesso e generoso sistema di welfare del paese nordico, e ripreso dalla Associated Press. Funzionerà così: l’esperimento durerà due anni, poi si deciderà se estenderlo o generalizzarlo per tutti i disoccupati. In questo periodo, i duemila scelti come ‘cavie’ riceveranno i 560 euro mensili senza dover fornire all’autorità del welfare né spiegazioni né documentazioni su come li spendono. La somma sarà detratta dall’insieme dei numerosi sussidi che i disoccupati e i poveri ricevono, in un paese dove la retribuzione media nel settore privato è di circa 3500 euro mensili. I duemila continueranno a ricevere il sussidio anche se poi avranno trovato un impiego.
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