Al via, tutti i venerdì alle 23 su Reteconomy. “Destinazione Spazio”, con Daria Guidetti. Dodici puntate a cadenza settimanale per raccontare cosa sta facendo l’Italia nel settore dell’astrofisica e dell’esplorazione dell’universo, da ogni punto di vista: professionale e amatoriale. Si parte questa sera con Roberto Orosei dell’Inaf e Marco Bruno del Circolo Pinerolese Astrofili Polaris. Sul canale 512 di Sky e 260 del digitale terrestre.
Parte questa sera, venerdì 13 aprile, Destinazione Spazio: un nuovo programma televisivo interamente dedicato all’astronomia e all’esplorazione dell’universo. Va in onda su Reteconomy, canale Sky 512, digitale terrestre 260, naturalmente anche in streaming. Un programma scritto e condotto da una divulgatrice scientifica che molti nostri lettori già conoscono per aver letto suoi articoli e visto sue interviste qui su Media Inaf: l’astrofisica Daria Guidetti.
Emozionata per il debutto?
«Direi di no. Però forse non l’ho ancora realizzato. Spero che il programma piaccia e di riuscire a trasmettere la passione e la dedizione che ho messo in questo progetto. Ma, soprattutto, vorrei che passasse chiaramente il messaggio che noi italiani siamo in grado di fare “cose spaziali”. Le facciamo già, e siamo bravi: c’è tanta astronomia in Italia. È il succo del programma».
“Destinazione Spazio” in due battute: com’è strutturato? E di cosa parlerete?
«Si tratta di 12 puntate a cadenza settimanale in cui parliamo di cosa sta facendo l’Italia nel settore dell’astrofisica e dell’esplorazione dell’universo, da ogni punto di vista: professionale e amatoriale. Intervistiamo astrofisici, aziende aerospaziali italiane e anche associazioni di astrofili. Inoltre c’è spazio per curiosità astronomiche, test di telescopi in vendita sul mercato e consigli su libri, app, eccetera. A carattere astronomico, ovviamente».
Tutto da sola o ti affianca qualcuno?
«Il mio ruolo è quello di scrivere, condurre il programma e occuparmi della post-produzione con immagini e video per arricchire le interviste. Curo anche la rubrica della curiosità astronomica. Stefano Parisini, di Media Inaf, si occupa del servizio video che introduce il focus della puntata. Elena Sanfilippo Ceraso dei servizi esterni nelle aziende aerospaziali, Piero Stroppa delle recensioni, Plinio Camaiti effettua i test di telescopi. L’idea del programma è di Franco Cappiello, nuovo editore di Reteconomy».
E avrete anche ospiti in studio, immagino.
«Sì, ci saranno due ospiti per puntata: un ricercatore e un rappresentante di un’associazione di astrofili. Questa sera gioco in casa, intervistando Roberto Orosei dell’Inaf Ira, poi c’è Marco Bruno presidente del Circolo Pinerolese Astrofili Polaris. Ci tengo a sottolineare una cosa: nella scelta degli astrofisici da intervistare, punto a realizzare la massima parità di genere. Tante donne quanti uomini».
A proposito di Inaf: tu sei stata per anni ricercatrice, magari lo sei ancora. Com’è avvenuto il passaggio in tv? E come ti stai trovando nel ruolo di conduttrice?
«È stata una cosa del tutto inaspettata e mi trovo molto bene. Sono stata contattata grazie alle mie apparizioni in tv come esperta astrofisica (a Quelli che il calcio, per esempio). Confesso che all’inizio ero un po’ titubante: un conto è essere intervistata, un conto è essere autrice e conduttrice. Ma ho compreso che sarebbe stata una bella occasione per potere esprimere la mia creatività, e poi non so se un’esperienza cosi si ripeterà. Il fatto di essere sia astrofisica che astrofila mi facilita il compito. Sono due “ambienti” che conosco molto bene. Credo sia importante diffondere la cultura scientifica, cosa che può anche promuovere la ricerca stessa. Inoltre, comunicare è un mio bisogno innato. Allora sono salita a bordo. Salite a bordo anche voi, con noi?»
Certo che sì: appuntamento tutti venerdì alle 23, dunque, e un grande in bocca al lupo. Ma tu, con chi guarderai la prima puntata?
«Crepi! Guarderò la puntata in famiglia, ma mi aspetto molte interazioni con amici e followers sui social. La trasmissione può essere seguita anche sulle pagine social di Reteconomy (Facebook e Twitter) con l’hashtag dedicato #DestinazioneSpazio».
Qui il trailer del programma:
Lascia un commento