Chi mangia finocchio non muore mai: ecco il motivo. Perché si dice che chi mangia finocchio non muore mai, è quello che cercheremo di spiegare in questo articolo. Questo detto si adatta se inseriamo il finocchio nella nostra alimentazione giornaliera, perché questo ortaggio è ricco di proprietà salutari e benefiche per l’organismo. Scopriamo ogni informazione nel dettaglio.
Le proprietà del finocchio
Il finocchio inizia ad apparire sulle nostre tavole in genere nei mesi invernali, ma ormai è facile trovarlo in ogni periodo dell’anno. Le sue caratteristiche sono quelle di presentarsi con un bulbo bianco e con lunghi gambi verdi. Questo ortaggio contiene tannini, acidi fenolici e flavonidi. Il finocchio è ricco di antiossidanti, aiuta l’organismo a contrastare l’invecchiamento cellulare e l’azione esterna dei radicali liberi.
In più nel finocchio sono presenti carboidrati, proteine, un numero ristretto di grassi e zero colesterolo. Presenti le vitamine A, B, C e K e importanti sali minerali come il rame, il ferro, il calcio, lo zinco e il selenio.
Come si nota sono tantissime le proprietà benefiche contenute in questo ortaggio, ecco perché chi mangia finocchio non muore mai.
Chi mangia finocchio non muore mai: ecco perché
Ora vi elenchiamo tutti i benefici del finocchio che vi faranno capire perché si dice che chi mangia finocchio non muore mai:
- Il finocchio aiuta a mantenere ideali i livelli di colesterolo nel sangue, contrasta il colesterolo LDL, previene problemi mortali come infarti, ictus e aterosclerosi;
- Ha funzioni cerebrali e capacità cognitive ottimali. Il finocchio è un vasodilatatore, permette a un maggiore quantitativo di ossigeno di raggiungere il cervello. Di conseguenza l’attività neurale si espleta con funzionalità perfetta;
- Rinforza le ossa grazie all’importante apporto di minerali come il calcio che il finocchio fornisce;
- Ferma il tempo restando giovane grazie alla vitamina C, potente antiossidante che ritarda l’invecchiamento dell’organismo e riduce le rughe;
- Resta in forma perché inserisce nella propria dieta un alimento ricco di fibre, che sazia e tiene lontano da spuntini indesiderati per l’aumento di peso;
- Ha una digestione ottimale e non soffre di disturbi dell’apparato digerente;
- Mantiene valori pressori ideali grazie all’alto contenuto di potassio e il poco sodio presenti nel finocchio;
- E’ protetto dalla comparsa di patologie tumorali grazie alle concentrazioni di flavonoidi, alcaloidi e fenoli del finocchio, che evitano la moltiplicazione cellulare maligna.
Controindicazioni
Mangiare finocchi può avere però alcune controindicazioni a seconda di specifici casi clinici.
Chi soffre di calcoli renali o malattie dei reni come l’insufficienza renale deve ridurre il consumo di finocchi. Chi invece assume farmaci beta bloccanti deve evitare il consumo di finocchi a causa della possibile interazione degli ortaggi con i medicinali, i cui effetti sarebbero annullati o alterati.
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