Nuovo apparato Tutor per le autostrade, più preciso ed efficiente: a luglio arriva il SICVe PM. La nuova soluzione Tutor incassa anche il plauso dell’ACI (Automobile Club d’Italia) “sono strumenti più equi, rilevano la velocità media, ti consentono magari di fare un sorpasso in sicurezza superando un po’ i 130 chilometri l’ora, per tornare subito dopo alla giusta andatura. In questi anni ha dato grandi risultati” .
A seguito della sentenza della Corte d’Appello di Roma che ha previsto la sospensione dei servizi tutor sulle autostrade italiane per la violazione di un brevetto riferito alle apparecchiature adottate per il rilevamento delle targhe, la Polizia Stradale ha già presentato un nuovo sistema per la rilevazione automatica della velocità media nei tratti a scorrimento veloce: si chiama SICVe PM ed è già un dispositivo approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel maggio del 2017.
Soluzione quindi già da qualche tempo adocchiata come evoluzione dei tutor messi al bando, la dottoressa Cinzia Ferranti, dirigente della Polizia Stradale, ha spiegato “anziché concentrarsi solo sulle targhe dei veicoli, questo nuovo sistema mette a confronto immagini, associando quelle verosimili, accorciando i tempi dell’abbinamento e rendendolo più preciso. Così vengono meno le possibilità che ci siano scarti per mancanza di un corretto riconoscimento”.
Anche se in fase sperimentale, questo nuovo sistema Tutor SICVe PM sarà attivo a partire dal prossimo luglio su una trentina di tratte autostradali non ancora definite, ma sicuramente in prima istanza saranno coperte quelle più critiche soprattutto per il traffico estivo dei prossimi mesi; rimarranno comunque attivi gli autovelox che a detta della Polizia Stradale saranno in totale 110, in azione sui 7.000 km di rete autostradale, insieme a 329 telelaser.
La nuova soluzione Tutor incassa anche il plauso dell’ACI (Automobile Club d’Italia) che attraverso l’ingegnere Enrico Pagliari, suo coordinatore dell’area tecnica, ha dichiarato “sono strumenti più equi, rilevano la velocità media, ti consentono magari di fare un sorpasso in sicurezza superando un po’ i 130 chilometri l’ora, per tornare subito dopo alla giusta andatura. In questi anni ha dato grandi risultati”, una nota anche per quanto riguarda i limiti di velocità, a tutela della sicurezza degli automobilisti, l’ACI avanza una richiesta per la loro semplificazione “Abbiamo proposto di razionalizzarli. Lasciamone sei, quelli dispari: 30, 50, 70, 90, 110 e 130. E in autostrada dovremmo trovare solo 130 e 110, a seconda dei tratti”.
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