Cina, condannato lo scienziato delle gemelle con DNA modificato. He Jiankui dovrà scontare una pena di tre anni per l’esperimento portato a termine nel 2018 su Lulu e Nana. Nel 2015 i primi test cinesi di editing genetico con la tecnica Crispr.
He Jiankui, medico cinese che l’anno scorso ha scioccato la comunità scientifica annunciando la nascita di due gemelle il cui DNA sarebbe stato modificato per ottenere l’immunizzazione dall’Hiv, è stato condannato dal tribunale di Shenzhen a tre anni di prigione per pratica medica illegale e multato per 3 milioni di yuan, pari a circa 430 mila dollari.
Secondo l’agenzia di stampa Xinhua, il ricercatore è stato giudicato colpevole per “aver effettuato illegalmente manipolazioni genetiche di embrioni per fini riproduttivi”.
Cina, sono nati i primi bebè con Dna modificato
Nel 2018 il caso delle due bimbe aveva sconvolto il mondo scientifico. He si era difeso dalle accuse sostenendo di aver alterato i geni delle gemelle figlie di padre sieropositivo in modo da renderle immuni al virus Hiv, ma l’esperimento non sembra aver ottenuto i risultati sperati. A sollevare nuovi dubbi sulla mutazione genetica sono stati di recente alcuni genetisti di Berkeley (Usa), sostenendo in uno studio pubblicato su Nature Medecine che la tecnica del taglia-e-cuci del DNA, oltre a non garantire gli effetti desiderati, porterebbe un rischio di mortalità maggiore del 21%.
Sulla vicenda di He Jiankui era stata aperta un’inchiesta e le autorità cinesi avevano promesso una “seria punizione” per il genetista, bollando i risultati del suo esperimento non autorizzato come “cattiva scienza”.
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