Foto o quadro? Con image style transfer è possibile intercambiare

Vinci tutto supernealotto e giochi Sisal

Foto o quadro? Con image style transfer è possibile intercambiare
Foto o quadro? Con image style transfer è possibile intercambiare
Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Ecco la tecnologia per trasformare i quadri in foto e viceversa. I ricercatori dell’Università di Berkeley stanno perfezionando il sistema che trasferisce i vari stili artistici

La corrente artistica impressionista è incentrata in particolar modo sui sentimenti piuttosto che sulla realtà, ma vi siete mai chiesti che cosa avesse visto Monet in quei paesaggi prima di realizzare i suoi celebri dipinti? Grazie ai ricercatori dell’Università di Berkeley, non avrete bisogno di recarvi in Normandia e attendere la luce perfetta per scoprirlo dal momento che è stata sviluppata una nuova tecnologia. Utilizzando la funzione cosiddetta “image style transfer” sarà possibile convertire i quadri impressionisti in una fotografia realistica, al contrario di quanto accade con l’app Prisma. Il team si è servito della stessa intelligenza artificiale per trasformare una fotografia di un paesaggio grigio in un dipinto a pastelli in pieno stile di Monet.

A quanto pare, la possibilità di trasformare gli stili è improvvisamente diventata di tendenza dal momento che anche Adobe ha deciso di lanciare un’applicazione sperimentale che consente di applicare uno stile fotografico a un’altra immagine.

I ricercatori dell’Università di Berkeley hanno invece ribaltato completamente quest’idea: si può infatti prendere una foto normale e trasformarla, per esempio, in un Monet, in un Van Gogh o in un Cezanne. Il team ha realizzato questa tecnologia che permette agli utenti di cambiare anche le stagioni dei quadri, passando da paesaggi estivi a quelli invernali, ma anche di trasformare i cavalli in zebre.


Probabilmente l’aspetto più interessante è il fatto che il team abbia utilizzato i cosiddetti unpaired data. “Non essendo in possesso di una fotografia del paesaggio iniziale di Monet ci basiamo sulle differenze stilistiche dei vari set e immaginiamo come la scena potrebbe apparire”, ha spiegato un portavoce del progetto.

Sicuramente più facile a dirsi che a farsi dal momento che in primo luogo era necessario trovare la relazione tra stili simili in modo tale da avere una traccia di riferimento. Poi sono state testate le cosiddette adversarial network usando un gran numero di foto e raffinare il tutto grazie a questo sistema.

Idealmente, la tecnologia sarebbe a “cycle consistent”, vale a dire che si potrebbe trasformare un dipinto di Monet in una fotografia e viceversa. In molte circostanze il team è riuscito a rendere questo processo possibile senza perdere risoluzione di pixel, ma questa tecnologia non può esser utilizzata sempre.

Naturalmente, non tutto è perfetto dato che gli algoritmi hanno a che fare con svariati stili diversi per le foto e per i dipinti, quindi il trasferimento risulta irreale. Come accade con altri sistemi, uno dei problemi principali è la trasformazione geometrica dal momento che cambiare una mela in un’arancia è un conto, ma tentare di trasformare un gatto in un cane è totalmente differente.

Il team ha precisato che devono esser ancora apportate le dovute modifiche per riuscire a ultimare e perfezionare il sistema.Con un click il tuo quadro si trasforma in foto e viceversa

Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Ricerca in Scienza @ Magia

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Inviami gli Articoli in Email:

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.