Eliminare per sempre la psioriasi dalla propria pelle

Vinci tutto supernealotto e giochi Sisal

Eliminare per sempre la psioriasi dalla propria pelle
Eliminare per sempre la psioriasi dalla propria pelle
Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Un nuovo farmaco che ‘cancella’ i segni della psoriasi..I risultati dello studio presentati al 27° congresso della Società europea di Dermatologia a Parigi conservare buon umore e felicità.

UN NUOVO FARMACO biologico che riesce a ‘cancellare’ quasi completamente i segni della psoriasi, una delle malattie più comuni della pelle. Un trattamento che si è dimostrato efficace già dopo due settimane per curare i casi più difficili di questa patologia invalidante che solo in Italia colpisce 2 milioni e mezzo di persone. Secondo lo studio Report PsoClear appena presentato al 27° Congresso della European Academy of Dermatology and Venereology in corso a Parigi, il brodalumab offre maggiori probabilità di guarigione restituendo una cute completamente libera da lesioni nei casi di patologia moderata o grave.

• LO STUDIO
Il report ha preso in esame due ricerche (Amagine-2 e Amagine-3) e un campione di oltre 4.300 pazienti. In base ai dati diffusi, coloro che sono stati trattati con il brodalumab hanno ottenuto un miglioramento evidente già dopo 15 giorni di terapia. Un sollievo per persone che da anni devono convivere con le placche sulla cute, che rendono difficile la vita quotidiana. Inoltre la pelle è risultata completamente libera da lesioni e senza alcun segno della malattia sul 75% per cento delle persone coinvolte nella sperimentazione dopo 52 settimane di cura.

“Anche se una percentuale relativamente piccola della superficie corporea è affetta dalla psoriasi, può comunque rappresentare un notevole disagio per i pazienti. Gli ultimi dati su brodalumab sono di grande interesse per medici e pazienti, perché mostrano il risultato che il trattamento può ottenere sia complessivamente sul corpo sia in specifiche aree. Tutto questo ci dice che con i trattamenti più recenti si raggiungono gradi elevati di cute libera da lesioni”, spiega il professor Marc Radtke, dell’Institute for Health Care Research in Dermatology and Nursing di Amburgo che ha seguito la sperimentazione.

• PRESTO IN ITALIA
Il nuovo medicinale è stato approvato in Europa dall’Ema e nei prossimi mesi, dopo l’approvazione dell’Aifa, sarà messo sul mercato da Leo Pharma. “E’ un passo avanti – spiega Radtke – ho pazienti che non possono più avere una vita normale. C’è una donna talmente piena di placche che non può neanche sedersi perché la pelle è a pezzi e non si può appoggiare. E convive con la psoriasi da 30 anni. Ora qualche cosa può cambiare”.

La psoriasi è tra le malattie della pelle più comuni: colpisce circa il 3% della popolazione mondiale. Data la complessità dei fenomeni infiammatori alla base delle manifestazioni cutanee, la ricerca non si ferma e sono allo studio altre molecole per combattere questa patologia cronica invalidante che, in alcuni casi, può anche compromettere le attività quotidiane. Anche perché vivere in questa condizione comporta anche uno stigma sociale, soprattutto per la falsa credenza della possibilità di un contagio.

• LA MALATTIA
All’inizio sui gomiti, dietro le ginocchia, sulla nuca o fra i capelli appaiono delle piccole macchie rosse. Ma con il passare del tempo le chiazze diventano più estese e provocano sempre più prurito. Se le placche appaiono su zone del corpo che non possiamo nascondere, come le mani o il viso, tutto si complica. Un problema che assume risvolti gravi in un terzo dei casi e che rischia di mandare in depressione più del 30% delle persone che soffre di psoriasi. Anche se le cause non sono ancora chiarissime, i pazienti sono a rischio di sviluppare una crescente comorbilità  che ne condiziona ulteriormente la qualità di vita. Ansia, depressione e malattie cardiovascolari sono molto diffuse. Un problema segnalato anche dall’Oms che considera il peso della convivenza con la psoriasi sottostimato.

• L’INDICE DI FELICITA’
Secondo il Report PsoClear, che ha calcolato anche l’indice di felicità dei pazienti di psoriasi in Europa, in collaborazione con the Happiness reserch institute,  coloro che convivono con la malattia potrebbero essere, in media, il 49% più felici con una pelle completamente libera da lesioni e sintomi come prurito e desquamazione. Tre su quattro credono che ottenere una cute libera da lesioni permetterebbe loro di vivere la miglior vita possibile, dando il punteggio più alto su una scala di 10 punti al loro grado di felicità potenziale. Permettendo loro, ad esempio, di fare un bagno in piscina o salire su un autobus, senza problemi. E vale la pena segnalare che su un campione di 7.644 pazienti europei circa due terzi (63%) delle persone che vivono con la psoriasi pensa che la guarigione sia impossibile o molto difficile da ottenere.

Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Ricerca in Scienza @ Magia

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Inviami gli Articoli in Email:

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.