Le nuove mete turistiche della Nasa, viaggio virtuale con tool multimediali per visitare gli esopianeti. La Nasa ha reso disponibili nuovi strumenti multimediali per esplorare virtualmente i pianeti extrasolari ad oggi conosciuti: una visualizzazione a 360 gradi della superficie del pianeta 55 Cancri e, un viaggio multimediale attraverso la vita delle stelle e la morte dei sistemi planetari, e un importante aggiornamento della popolare app “Eyes on Exoplanets”.
Novità dalla Nasa per gli appassionati di esopianeti! Sognando il turismo spaziale, che sembra sempre più vicino grazie alle numerose recenti scoperte nel campo dei pianeti extrasolari e ai film sempre più realistici e accurati da un punto di vista scientifico, l’Exoplanet Exploration Program (Exep) della Nasa ci regala ora la possibilità di esplorare la pletora di pianeti scoperti al di fuori del nostro Sistema solare attraverso nuove esperienze multimediali.
Oltre a un nuovo poster che celebra 55 Cancri e, la prima super Terra ad essere stata scoperta al di fuori del nostro Sistema solare, i fan dello spazio potranno godere di una visualizzazione a 360 gradi della superficie del pianeta, di un viaggio multimediale attraverso la vita delle stelle e la morte dei sistemi planetari, e infine di un importante aggiornamento della popolare app Eyes on Exoplanets.
Progettata in stile vintage, la popolare serie di poster di Exoplanet Travel Bureau immagina come potrebbe essere visitare pianeti conosciuti al di fuori del nostro Sistema solare. In particolare, 55 Cancri e è un pianeta extrasolare, scoperto nel 2004, che si pensa essere completamente coperto da un oceano di lava, e il nuovo poster mostra esploratori del futuro che scivolano sul paesaggio arroventato all’interno di una bolla protettiva.
Lava Life
L’esopianeta 55 Cancri e è anche protagonista del tool di visualizzazione a 360 gradi di Exoplanet Travel Bureau, che consente di fare un tour virtuale su quella che potrebbe essere la superficie del pianeta, rappresentata sulla base dei dati attualmente disponibili (non esistono foto del pianeta). La stella attorno alla quale ruota il pianeta, chiamata 55 Cancri, è 65 volte più vicina al pianeta di quanto lo sia il Sole alla Terra, e nel tool di visualizzazione è rappresenta come un grande globo infuocato che si stanzia all’orizzonte del pianeta. Sul lato in ombra del pianeta, più fresco, i vapori di silicato presenti nell’atmosfera possono condensarsi in nuvole scintillanti che riflettono la lava sottostante. I panorami a 360 gradi sono visualizzabili su computer desktop, sui dispositivi mobili e su cuffie da realtà virtuale che funzionano con gli smartphone.
La vita e la morte di un sistema solare
Come siamo arrivati qui? Come nascono le stelle e i pianeti e quale destino attende i pianeti dopo la morte delle loro stelle? La pagina web interattiva Vita e morte di un sistema planetario porta i lettori in un viaggio profondo attraverso la formazione, l’evoluzione e l’eventuale scomparsa di un sistema solare. Questa affascinante storia, suddivisa in capitoli, ci racconta come si è formato il nostro pianeta e cosa succederà quando muore il Sole.
Eyes on Exoplanets
Esplora migliaia di nuovi mondi, strani o stranamente familiari, con Eyes on Exoplanets (versione 2.0). Gli utenti possono viaggiare attraverso la galassia e visitare virtualmente i quasi 4000 pianeti extrasolari a oggi noti, tutti visualizzati in 3D. I portali interstellari includono il sistema Trappist-1 con sette pianeti di dimensioni terrestri, 55 Cancri-e che si pensa essere ricoperto di lava, Wasp-12b a forma di uovo e Kepler-16b, il primo mondo in orbita attorno a due stelle.
Tra le altre caratteristiche, Eyes on Exoplanets 2.0 consente agli utenti di confrontare le dimensioni di un pianeta extrasolare con quelle della Terra o di Giove, determinare quanto tempo impiegherebbe il viaggiatore per arrivare su un dato pianeta con un’auto, un jet o con un astronave che viaggia alla velocità della luce, e permette anche di interagire con i modelli virtuali di telescopi spaziali della Nasa come Hubble, Spitzer, Kepler e il nuovo Transiting Exoplanet Survey Satellite (Tess).
Eyes on Exoplanets 2.0 è basato sui dati dell’Exoplanet Archive della Nasa, il database ufficiale utilizzato dagli scienziati che fanno ricerca sugli esopianeti, ed è disponibile per l’utilizzo su computer desktop e sulla maggior parte di smartphone e tablet (questa versione non richiede il download del software).
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