Il bilancio del 2016 è molto positivo, gli organi donati sono stati 3.736 contro i 3.327 dell’anno precedente. Un uomo di Vicenza ha dato il via a una catena di 5 trapianti di rene. Il 2016 è stato un anno molto positivo per il sistema dei trapianti in Italia. Sono aumentate le donazioni e gli interventi arrivando in certi casi a livelli mai raggiunti prima e sono state fatte due catene di trapianti a partire da un donatore “samaritano”. Stabili le opposizioni, cioè i rifiuti all’espianto da parte dei parenti. Al Centro nazionale trapianti (Cnt) parlano di record e presentano i numeri insieme al ministero della Sanità. Il settore è uno di quelli in base ai quali si misura la qualità del sistema sanitario, visto che per farlo funzionare ci vuole una buona organizzazione e il coordinamento tra i molti professionisti e le varie équipe che sono coinvolti da quando in rianimazione c’è un potenziale donatore fino agli interventi chirurgici sui pazienti in attesa di un organo.
I samaritani. Ormai da tempo nel nostro paese si fanno i trapianti di rene in modalità “cross-over”. Se all’interno di una coppia c’è una persona che ha bisogno dell’organo e un’altra disposta a donare ma non c’è compatibilità, ci si incrocia con un’altra coppia che ha lo stesso problema. Così uno dei membri della prima dona al malato della seconda e viceversa. Tra il mese scorso e questo, un donatore samaritano di Vicenza, cioè una persona senza problemi di salute e senza parenti che ne avessero, ha fatto partire una catena di trapianti di reni. Lui ha donato un rene al membro malato di una coppia, il cui partner ha donato a sua volta a una coppia e così via, per cinque volte. Il tutto è avvenuto in quattro centri trapianti: Vicenza, Palermo, Pisa e Parma. Sempre l’anno scorso c’era stato un altro samaritano.
Carta di identità. Ormai da tempo in alcune amministrazioni è possibile esprimere il consenso all’espianto al momento sulla carta di identità. Sono 380 mila gli italiani che hanno deciso di dire sì alla donazione in questo modo mentre le amministrazioni che hanno attivato la procedura sono 1.350.
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