Software @ Management - Assistenza Tecnica e Corsi Informatica ed Internet. Grafica per la stampa ed il web. Creazione ed Aggiornamento siti web. Campagne MMM SEM SEO!

Si rompe tubo della raffineria Iplom: petrolio nel torrente Polcevera

Vinci tutto supernealotto e giochi Sisal

Si rompe tubo della raffineria Iplom: petrolio nel torrente Polcevera
Si rompe tubo della raffineria Iplom: petrolio nel torrente Polcevera
Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM
L’allarme alle 20 di domenica 17 aprile. Gli abitanti di Borzoli hanno sentito un boato, poi hanno visto l’acqua diventare scura. Dalle finestre dei palazzi decine di persone assistevano alle operazioni. Non è il primo incidente di questo tipo
“Petrolio nel fiume, petrolio nel fiume”. Erano le 20 di domenica 17 aprile quando nella sala operativa dei vigili del fuoco di Genova è scattato l’allarme. L’acqua del rio Fegino in pochi minuti si è colorata di nero. L’odore acre in pochi istanti si è diffuso tra le case, mentre il greggio ha cominciato a correre veloce verso il mare. Difficile, in piena notte, nel buio, valutare l’entità della perdita e dell’inquinamento. Impossibile capire quanto petrolio sia arrivato fino in mare.A cedere è stato un tubo dell’oleodotto della raffineria Iplom che si trova a poca distanza dal Fegino. Gli abitanti di Borzoli hanno sentito un boato, poi hanno visto l’acqua del torrente diventare scura. L’allarme è stato dato subito, i vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente per tamponare la perdita. Ma a Genova sabato 16 aprile ha piovuto tanto, i rivi – sempre loro, quelli che si gonfiano in pochi minuti quando ci sono le alluvioni – erano pieni d’acqua. Così, nonostante il rapido intervento, il petrolio era già arrivato al torrente Polcevera (nel Ponente cittadino).

Subito i vigili del fuoco hanno impegnato tutte le squadre in servizio. Con loro anche vigili urbani, carabinieri, polizia. Sono state sistemate barriere per bloccare la macchia scura. Il torrente è diventato bianco per la schiuma gettata nell’acqua nel tentativo di evitare che la sostanza infiammabile prendesse fuoco, mentre correva tra le case.

Dalle finestre dei palazzi affacciati sul torrente decine di persone assistevano alle operazioni. “Basta”, urlava qualcuno, perché questo non è il primo incidente. A mezzanotte tutte le squadre erano al lavoro. La centrale operativa era ancora in emergenza. Lo sversamento pare bloccato, le panne sistemate lungo il fiume stanno trattenendo una parte del greggio. Ma bisognerà aspettare domani mattina per valutare la consistenza della perdita. Per capire quanto petrolio è arrivato fino al mare.

Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Ricerca in Scienza @ Magia

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Inviami gli Articoli in Email:

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Shop @ Magiko - Vendita online di Articoli Esoterici e Magici. Ritualistica e Festival Anno Magico!