Si tratta di una dichiarazione drammatica, ma l’andamento annuale dell’orologio è determinato da un consiglio di eminenti esperti di sicurezza globale e scientifici, tra cui 15 premi Nobel. E sono terribilmente seri.
Ogni spostamento tiene conto delle principali minacce alla civiltà, compresi i cambiamenti climatici. Tuttavia, esso valuta – prima di tutto – la minaccia di una guerra nucleare.
Quest’anno il Bollettino è particolarmente preoccupato per l’aumento dei regimi totalitari e autoritari, e i recenti test di armi della Corea del Nord. Ma, con una mossa insolita, ha preso di mira la retorica aggressiva del presidente Donald Trump sull’espansione dei programmi di armamenti statunitensi, tra cui il suo desiderio di far proliferare le armi atomiche – di cui una da sola potrebbe spazzare via milioni di persone in pochi secondi – in altri Paesi.
Il consiglio di amministrazione del Bulletin ha detto nella sua dichiarazione completa che, sebbene “abbia una visione ampia e internazionale delle minacce esistenziali per l’umanità” e “le dichiarazioni di una sola persona […] non abbiano storicamente influenzato” le sue decisioni, “il fatto che stia vacillando la fiducia del pubblico nelle istituzioni democratiche necessarie per affrontare le principali minacce mondiali, questo sì che influenza le decisioni del consiglio”.
Di seguito una mappa che mostra quali Paesi hanno testate nucleari e le migliori stime di quante ne hanno:
- Legenda:
- Deployed = schierate
- Stockpiled ecc. = stoccate
- Retired ecc. =non operative/in attesa di essere smantellate
- Nota A e B: alcuni dati suggeriscono che questi Paesi abbiano testate nucleari non assemblate
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