Cagliari Festivalscienza 2018 al via con numerose iniziative dell’Inaf. È novembre, cadono le foglie… e puntuale, da ben undici anni, arriva anche il Cagliari FestivalScienza, evento scientifico ormai entrato tra i più autorevoli e ricchi appuntamenti del panorama italiano, che vive oggi un periodo di splendida maturità e grande successo di pubblico e di contenuti.
Dal 08.11.2018 al 13.11.2018
Scienza e Risorse è il tema dell’edizione 2018 del Cagliari Festivalscienza, l’evento culturale e scientifico in programma nel capoluogo sardo dall’8 al 13 novembre. Risorse da difendere e preservare, come l’ambiente e gli ecosistemi naturali, ma anche risorse scientifiche e tecnologiche che ci aiutano a capire come migliorare il nostro mondo. Pur non citate espressamente, a noi piace pensare alla parola “risorse” anche come risorse umane, perché è proprio grazie alla competenza e alla creatività dei ricercatori che la scienza corre verso il futuro, come dimostra la grandissima platea di personalità scientifiche che animeranno il festival.
Tanti i temi affrontati, in una edizione ricca di laboratori interattivi per bambini e ragazzi nei vari gazebo presenti nel centro culturale ExMa’ di Cagliari, presentazioni di libri (come Scienza rap di Teresa Porcella o La bottega dello scienziato di Alessandro della Corte e Lucio Russo), animazioni, spettacoli (Einstein e me di Gabriella Greison, Più luce – more light di Kyber teatro, e il monologo Amaldi l’italiano di Corrado Calda), tavole rotonde, dibattiti e mostre.
Un riassunto sarebbe impossibile, i più curiosi possono andare a vedere direttamente il programma ufficiale. Intanto, però, proviamo a focalizzare l’attenzione su ciò che riguarda l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e, in generale, il tema astronomico.
L’Inaf è, come sempre, coinvolta in modo importante nel Cagliari Festival Scienza, l’astrofisica è infatti il tema scelto per l’apertura e la chiusura del festival. Si inizia infatti l’8 novembre con gli interventi di Ettore Majorana e di Marica Branchesi introdotti dalla rettrice dell’Università di Cagliari, Maria del Zompo, che spiegheranno cosa è l’astronomia multimessaggera e come si è arrivati ad osservare le onde gravitazionali. E si chiuderà il 13 novembre con la conferenza sulla vita nell’Universo “Dove sono tutti quanti?” dell’astrofisico Amedeo Balbi.
Ma di astrofisica si parlerà anche durante gli altri giorni. Il ruolo del Sardinia Radio Telescope nello studio e monitoraggio dei cosiddetti space debris è il tema della conferenza per le scuole superiori di Tonino Pisanu, dell’Inaf Osservatorio astronomico di Cagliari (9 novembre), mentre gli ormai classici appuntamenti con i laboratori Astrokids a cura di Silvia Casu permetteranno a bambini e ragazzi di capire in modo pratico come si individuano i pianeti extrasolari e come si delinea una zona di abitabilità intorno alle stelle (11 e 13 novembre). E ancora, gli appassionati potranno assistere il 12 e 13 a due spettacoli al Planetario – a cura di Sabrina Milia – sull’evoluzione stellare presso la sede di Selargius dell’Inaf di Cagliari.
«La divulgazione scientifica è parte essenziale della mission dell’Istituto Nazionale di Astrofisica” dichiara con una punta d’orgoglio il direttore dell’Inaf di Cagliari Emilio Molinari. «All’Osservatorio astronomico di Cagliari prendiamo sul serio questo compito, qui ci sono persone che dedicano il loro tempo e la loro creatività per una divulgazione efficace e comprensibile per tutti, nessuno escluso. I festival come quello di Cagliari ci danno in più l’opportunità di andare noi nel cuore delle città e coinvolgere il pubblico nella meravigliosa avventura della ricerca scientifica. Per discuterne, insieme».
Un altro tema che sarà più volte toccato durante il festival sono le questioni di genere nel campo della ricerca scientifica. Oltre al lancio del premio annuale “Donna di scienza”, istituito dai promotori del Festival, l’associazione ScienzaSocietàScienza, domenica 11 Susi Ronchi, coordinatrice dell’associazione Gi.U.Li.A Giornaliste Sardegna, modererà la tavola rotonda “Le donne protagoniste nella divulgazione scientifica”, a cui interverranno ricercatrici, giornaliste e divulgatrici. E per tutta la durata del festival sarà esposta la mostra “Voci di astronome”, progettata e realizzata dall’Inaf di Cagliari su astronome importanti del passato che hanno scritto pagine fondamentali per l’astrofisica senza quasi mai raggiungere il meritato riconoscimento.
Il festival, che richiama ogni anno migliaia di studenti e visitatori da tutta la Sardegna (l’edizione 2017 ha contato circa 17000 visitatori) con non poche presenze anche dal resto d’Italia, sarà inoltre presente con varie attività anche ad Oristano (14-16 novembre), ad Oliena (20-22 novembre), a Nuoro (22 novembre), nel Sarcidano (23-25 novembre), a Iglesias (29 novembre-1 dicembre).
Il programma completo del Cagliari Festival scienza è disponibile nel sito ufficiale, le attività dell’Inaf di Cagliari sono invece descritte sul sito dell’Osservatorio.
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