SWAN: cosa sta Accadendo alla COMETA VERDE? Non si VEDE più ad Occhio Nudo, qualcosa non va. Dallo spazio interstellare sta transitando nei nostri cieli un “iceberg di ghiaccio” che sembra promettere uno spettacolo meraviglioso, ma in questi ultimi giorni stiamo assistendo a qualcosa di inaspettato e strano; la sua luce sta diminuendo. C’è qualcosa che non va.
La sorprendente cometa SWAN (cigno in inglese), scoperta per puro caso nel mese di aprile da un astrofilo australiano, ha però ancora ottime possibilità per diventare ancor più luminosa man mano che si avvicinerà al sole (punto più vicino il 27 maggio).
I vari appassionati di astrofotografia hanno girato parecchi video, noi ve ne mostriamo uno.
Il “bolide luminosissimo” aveva raggiunto la sorprendente magnitudine di 5.2 agli inizi del mese, tanto da essere osservabile a occhio nudo (la magnitudine misura il grado di luminosità di un corpo celeste e diminuisce man mano che diventa più luminoso).
Mercoledì 13 si era portato alla distanza più vicina dalla Terra (perigeo), tuttavia adesso la cometa ha smesso di brillare così intensamente e il suo chiarore potrebbe esaurirsi.
COSA STA SUCCEDENDO?
Il suo vistoso calo di brillantezza che continua (ora si trova a una magnitudine di 6.4) potrebbe indicare l’imminente disintegrazione del nucleo, ma per fortuna è ancora un’ipotesi. Un altro motivo inoltre è dato dalla composizione della cometa. Swan è formata principalmente da materiale gassoso e rispetto ad altre comete, composte principalmente da polvere (che riflette maggiormente la luce solare), la luminosità è decisamente inferiore.
QUANDO E DOVE VEDERLA
In questi giorni il bolide interplanetario è visibile nei pressi della costellazione di Perseo e potremo osservarlo sia la sera a Nordovest, subito dopo il tramonto (circa alle 21.50), sia poco prima dell’alba a Nordest. Ci vorrà però un piccolo binocolo!
Alcune immagini della cometa SWAN
LE PREVISIONI METEO
Da lunedì 25 e nei giorni successivi
il cielo sull’Italia si presenterà spesso sereno o al massimo poco nuvoloso e localmente anche terso, condizioni ottimali per l’osservazione.
Sempre in questa data l’iceberg interplanetario sarà circumpolare per l’Italia settentrionale, quindi visibile tutta la notte. Sarà sempre molto basso sull’orizzonte.
Secondo alcuni astronomi la magnitudine della cometa(che diminuisce man mano che un oggetto è via via più luminoso) potrebbe arrivare fino a 3 una volta raggiunto il punto più vicino al sole, rendendo SWAN una super cometa che illuminerà la Terra.
La chioma di questo affascinante pezzo di ghiaccio è di un colore verde brillante, mentre mostra già una lunga (e inaspettata) coda di ioni di colore blu.
“Varrà la pena cercare di osservarla perché potrebbero esserci delle sorprese – afferma Albino Carbognani ricercatore dell’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio dell’INAF di Bologna – La luminosità di questi curiosi corpi interplanetari non è una scienza esatta: non conosciamo le condizioni fisiche del nucleo. Il 27 maggio sarà al perielio, cioè nel punto della sua orbita più vicino al Sole, ed è possibile che ci siano degli aumenti di visibilità tali da renderla molto ben visibile a occhio nudo”.
La nostra speranza è che SWAN non abbia la stessa sventura di ATLAS (spezzata in due parti), ma si sa….le comete sono tra gli oggetti interplanetari più imprevedibili e sorprendenti.
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