Roscosmos: il robot Skybot dell’ISS è molto loquace e ha il senso dello humour. Il 22 agosto Roscosmos invierà nello spazio il robot antropomorfo Skybot F-850, già noto come Fyodor.
Sarà un volo unico nel suo genere perché per la prima volta un robot siederà al posto del comandante di una navicella e non nella stiva, come accadde invece per il robot antropomorfo americano Robonaut-2 arrivato sull’ISS qualche anno fa. Durante il volo Skybot commenterà quello che accadrà, eseguirà alcuni compiti a bordo dell’ISS supervisionato dal cosmonauta Aleksandr Skvortsov e sarà in grado di comunicare con l’equipaggio.
Aleksandr Bloshensko, direttore esecutivo per la scienza e i programmi futuri di Roscosmos, ha spiegato a Sputnik di cosa si occuperà il robot sull’ISS, di cosa si potrà parlare con lui e cosa attenderà il cyber-cosmonauta dopo il suo ritorno sulla Terra.
— Quali cambiamenti sono stati effettuati nel processo di costruzione di Skybot per il volo sull’ISS rispetto al robot che era stato messo a punto su richiesta della Fondazione per progetti di ricerca avanzati?
— La versione attuale del robot antropomorfo Skybot F-850 si distacca molto dai suoi predecessori. Ad esempio, nella nuova versione sono stati modificati la componentistica elettronica di base, i materiali degli elementi plastici e il sistema di comando. Tutti i cambiamenti effettuati in un breve lasso di tempo sono strettamente legati alle condizioni di utilizzo e agli stringenti requisiti in materia di strumentazione impiegata nel settore spaziale.
— Può essere definito robot o da un punto di vista tecnico si tratta di un manipolatore a distanza simile a un uomo in quanto a sembianze?
— Skybot F-850 è a tutti gli effetti un robot. Si tratta di un dispositivo automatico che sfrutta un software basato sull’intelligenza artificiale. Compiti come mantenere l’equilibrio, decomporre movimenti complessi in singole funzioni locomotorie e il supporto tecnico all’equipaggio possono essere da esso svolti in modalità automatica. Oltre a ciò, il robot è in grado di operare come avatar, ovvero sotto completo controllo di un operatore da remoto.
— È stato reso noto che il robot comunicherà con i cosmonauti, commenterà lo stato di volo nella navicella Soyuz. Su quali temi potrà intrattenere una conversazione? Sarà in grado di scherzare?
— Il robot antropomorfo Skybot F-850 sarà in grado di comunicare su qualsiasi tema intavolato dal suo interlocutore. Prima del lancio del missile vettore Soyuz 2.1a commenterà la preparazione al lancio e durante il lancio e il volo commenterà i parametri di volo e gli eventi che osserverà. Nella fase di eiezione della navicella in orbita il robot riferirà l’inizio di assenza di gravità.
Come qualsiasi umano, Skybot F-850 è molto loquace e ha senso dell’umorismo. Come dicevo, sarà in grado di discutere di qualsiasi argomento, rispondere alle domande più disparate: riuscirà a salutare, parlare dei suoi creatori e della filosofia dello spazio.
— Come verrà garantito l’approvvigionamento di elettricità al robot?
— L’approvvigionamento di energia elettrica a Skybot F-850 è assicurato da una selezione di accumulatori integrati nello scafandro spaziale della serie Orlan all’interno del quale i cosmonauti sono soliti operare quando si trovano fuori dall’ISS.
— Quali missioni dovrà portare a termine il robot durante il suo soggiorno presso l’ISS? Cosa farà a bordo della stazione?
— Le missioni di Skybot F-850 a bordo dell’ISS consisteranno nell’esecuzione di test preparati dagli ingegneri russi per prestare aiuto ai cosmonauti della stazione. Durante il volo il robot opererà in regime di riproduzione dei movimenti dell’operatore. Nel caso in cui tutti i test andassero a buon fine, la successiva generazione di robot della serie Fyodor sarà testata al di fuori della stazione orbitante. Si prevede che questo permetterà di ridurre al minimo i rischi per il cosmonauta nello spazio in fase di organizzazione dei lavori di manutenzione di altri veicoli spaziali sull’ISS.
— Non temete che dei movimenti incauti del robot possano danneggiare i sistemi dell’ISS? Quali misure preventive di sicurezza verranno prese per evitare uno scenario del genere?
— Per garantire che il soggiorno di Skybot F-850 a bordo dell’ISS avvenga nel migliore dei modi verranno impiegati algoritmi di vario tipo a difesa dei sistemi di controllo. Ad esempio, è stata introdotta una restrizione dell’azione di controllo da parte dell’operatore in quanto ad accelerazione, velocità angolare e vari gradi di mobilità. Inoltre, sono stati previsti software di osservazione di ogni tipo che integrino i dati raccolti dal robot con il suo modello matematico.
— Cosa ne sarà del robot dopo che ritornerà sulla Terra? Verrà perfezionato in qualche modo?
— La decisione del perfezionamento di Skybot F-850 dopo il compimento del volo sull’ISS sarà presa sulla base dei risultati dell’elaborazione dati ottenuti in fase di esperimento.
— Quando vi sarà una seconda visita del robot nello spazio? Uscirà nello spazio aperto?
— La decisione circa successivi voli nell’orbita circumterrestre e l’uscita nello spazio aperto del robot antropomorfo Skybot F-850 sarà presa in base ai risultati dell’elaborazione dati ottenuti in fase di esperimento. Al momento vi sono progetti relativi a lavori futuri, ma è ancora prematuro presentarli.
Lascia un commento