
Com’è fatta la Terra? Un diamante ci consegna la chiave per trovare la risposta. Un minerale che si forma nelle profondità della Terra e che la scienza non ha mai potuto studiare direttamente è stato trovato all’interno di un diamante estratto in Sudafrica: aiuterà a capire meglio la struttura del nostro pianeta.

Il mantello della Terra, ossia lo strato al di sotto della crosta, è composto in particolar modo da un minerale chiamato perovskite: è un silicato di calcio, cioè un composto di calcio, silicio e ossigeno (CaSiO3). Questo minerale, che si forma fuori dalla nostra portata, a molti chilometri di profondità, non è mai stato studiato direttamente: si compatta infatti a pressioni e temperature molto elevate, e quando nel corso delle ere geologiche o per eventi straordinari risale verso la superficie (che in questo caso vuol dire “a meno di 650 chilometri di profondità”) diventa instabile e si trasforma in qualcos’altro.

Anche il diamante che contiene la perovskite è considerato particolarmente interessante: la maggior parte dei diamanti che arrivano in superficie si formano tra i 150 e i 200 chilometri di profondità, mentre quello che ha incorporato la perovskite si sarebbe formato a circa 700 chilometri di profondità. A quel livello la pressione è 240.000 volte quella della pressione atmosferica a livello del mare: il diamante si è formato in quelle condizioni e, nell’accrescimento, ha inglobato la perovskite e l’ha protetta e conservata per milioni di anni, consegnandola infine alla scienza.
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