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Onde gravitazionali, un altro contatto poco dopo la storica scoperta

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Onde gravitazionali, un altro contatto poco dopo la storica scoperta - Repubblica.it
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Gli interferometri laser di Ligo, negli Usa, hanno registrato un nuovo evento a tre mesi dal primo: anche in questo caso il segnale è stato prodotto da due buchi neri che si sono fusi. “E’ iniziata una nuova era per l’astronomia”.

Non è stato un caso: quelle onde gravitazionali arrivate sulla Terra il 14 settembre 2015 e rivelate dagli interferometri laser americani Ligo non erano un fenomeno isolato. La prova? Tre mesi dopo, il 26 dicembre, quelle stesse antenne hanno registrato un nuovo passaggio delle perturbazioni dello spazio-tempo previste da Albert Einstein nella sua Relatività Generale. Ad annunciarlo è stata la collaborazione scientifica Ligo-Virgo, di cui fanno parte anche i fisici francesi e gli scienziati dell’Istituto nazionale di fisica nucleare che gestiscono l’interferometro laser costruito vicino a Pisa.

Onde gravitazionali, il suono dell’Universo

Anche in questo caso  le onde gravitazionali sarebbero state emesse dalla fusione di due buchi neri avvenuta 1,4 miliardi di anni fa. Dalla forma delle onde captate, i ricercatori sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’impatto tra i due corpi: il segnale infatti è relativo alle ultime 27 orbite su cui i buchi neri (rispettivamente di 14 e 8 masse solari) hanno spiraleggiato prima di precipitare uno nell’altro formano un nuovo black hole pesante come 21 soli. E la massa solare mancante? E’ proprio l’energia liberata nel processo di fusione sotto forma di onde gravitazionali.

Onda gravitazionale, quel ‘cinguettio’ è l’eco della fusione di due buchi neri

In queste foto le antenne usate per captare le onde gravitazionali. Si chiamano interferometri laser e sono strumenti precisissimi. Sono formati da due bracci lunghi 4 km nel caso di Ligo e 3 km nel caso di Virgo e disposti ad angolo retto. Al loro interno corre avanti e indietro un raggio laser. Il passaggio dell’onda gravitazionale deforma la struttura a “elle” dell’interferometro. Il raggio laser viene deviato di circa un millesimo del diametro del nucleo di un atomo. Ma tanto basta per mandare il raggio fuori fase e avvertire gli scienziati che un segnale interessante è stato captato. L’osservatorio Ligo è americano ed è formato da due antenne gemelle: una a Livingston in Louisiana e una ad Hanford nello stato di Washington. L’osservatorio Virgo si trova a Cascina in provincia di Pisa ed è gestito dall’Istituto nazionale di fisica nucleare

Simulazione di due buchi neri che si fondono emettendo onde gravitazionali / 1

Video due buchi neri che si fondono
Video due buchi neri che si fondono

Simulazione di due buchi neri che si fondono emettendo onde gravitazionali / 2

Video due buchi neri che si fondono emettendo onde gravitazionali
Video due buchi neri che si fondono emettendo onde gravitazionali
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