Nuovo robot mutaforma giapponese DRAGON

Vinci tutto supernealotto e giochi Sisal

Nuovo robot mutaforma giapponese DRAGON
Nuovo robot mutaforma giapponese DRAGON
Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Il robot drago che cambia forma in volo. I Transformer sono tra noi: il giapponese DRAGON “osserva” i dintorni e decide in modo autonomo come mutare aspetto, per adattarsi agli spazi più angusti.

Si chiama DRAGON, non (solo) per la somiglianza con le creature mitologiche, ma anche per il risultato di un molto complicato acronimo: Dual-rotor embedded multilink Robot with the Ability of multi-deGree-of-freedom aerial transformatiON. È stato realizzato da un gruppo di ingegneri dell’Università di Tokyo, che lo hanno dotato di un “superpotere”: può cambiare forma mentre è sospeso in volo, adattando aspetto e conformazione allo spazio disponibile.

Drago o cavalluccio marino?|JSK Lab/University of Tokyo
Drago o cavalluccio marino?|JSK Lab/University of Tokyo

Pensato per muoversi attraverso le fessure più anguste, impegnato in missioni di salvataggio, in una futura e più avanzata versione potrebbe cercare superstiti tra i resti di un edificio collassato, persino rimuovendo i detriti che impediscono il passaggio alle squadre di salvataggio.

Dove gli altri non arrivano. Il robot-drago è nato per rispondere a una difficoltà dei robot “da interni”: quella di muoversi tra un ostacolo e l’altro senza dover necessariamente essere troppo piccoli (e quindi tendenzialmente poco potenti), ma senza neanche dover per forza essere chiuso in guscio protettivo, che ne ostacolerebbe i contatti con l’esterno.

Anche se DRAGON al momento rimane in volo soltanto per 3 minuti, è allo stesso tempo agile e potente: ciascuno dei suoi 4 moduli, collegati tra loro da giunti a cerniera, è manovrato da due propulsori. Il tutto è gestito da un “cervello” centrale con sistema percettivo integrato: un processore con fotocamera e sensori di movimento Intel Euclid, che “vede” le caratteristiche dell’ambiente circostante e adatta la forma del robot di conseguenza.

Il mutaforma. Per ora DRAGON può assumere le sembianze di un quadrato, di un serpente e di tutto ciò che c’è nel mezzo, strisciando attraverso pertugi senza bisogno di scafandri di protezione. Per la versione successiva, i suoi creatori prevedono di triplicarne i moduli: nel frattempo, eccolo all’opera in questo video pubblicato su IEEE Spectrum.

Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Ricerca in Scienza @ Magia

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Inviami gli Articoli in Email:

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.