Puntano verso gli asteroidi per scoprire i segreti dell’origine del Sistema Solare, andando indietro nel tempo fino all’epoca in cui il Sole aveva appena 10 milioni di anni: sono Lucy e Psyche, le missioni scientifiche selezionate dalla Nasa nell’ambito del programma Discovery. Lo rende noto la stessa agenzia spaziale americana. Lucy, il cui lancio e’ previsto nell’ottobre 2021, visitera’ gli asteroidi Troiani vicini a Giove, mentre nel 2023 Psyche si avvicinera’ a un asteroide metallico finora sconosciuto.
Secondo i programmi, Lucy dovrebbe raggiungere nel 2025 la principale fascia degli asteroidi, quella che si trova fra Marte e Giove, e da li’ proseguire il suo viaggio esplorando, nel periodo compreso fra il 2027 e il 2033, 6 degli asteroidi troiani intrappolati nel campo gravitazionale di Giove. Sono asteroidi interessanti perche’ si ritiene siano fra i testimoni piu’ antichi della formazione del Sistema Solare, dei veri e propri ‘spettatori’ cosmici nati prima dei pianeti: “sono i resti della materia primordiale dalla quale sono nati i pianeti esterni del Sistema Solare”, ha spiegato il responsabile scientifico della missione, Harold Levison, del Southwest Research Institute. Non e’ affatto un caso che il nome Lucy si riferisca all’ominide che ha rivoluzionato la conoscenza delle origini dell’uomo.
Psyche, prevista nel 2023, si fermera’ invece fra Marte e Giove per cercare, all’interno della fascia principale degli asteroidi, quello chiamato 16 Psyche, un grande corpo fatto di ferro e nichel, dal nucleo simile a quello della Terra, il diametro di 210 chilometri e una distanza dal Sole tripla rispetto a quella del nostro pianeta. Secondo alcune ipotesi potrebbe essere il nucleo di un pianeta primitivo delle dimensioni di Marte e che e’ stato spogliato del suo strato roccioso esterno da violente collisioni avvenute miliardi di anni fa. Studiarlo aiutera’ a capire come i pianeti si formano e come assumono la loro struttura.
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